Apple: crollano le vendite dell'iPhone

- di: Redazione
 
Nel primo trimestre dell'anno, Apple ha accusato il calo trimestrale più marcato delle vendite di iPhone dall’inizio della pandemia. Un segnale che, secondo gli analisti, deve essere preso in forte considerazione da Apple in vista di un più marcato impegno all'utilizzo, per i suoi prodotti, dell'intelligenza artificiale.

Apple: crollano le vendite dell'iPhone

L'ampiezza del calo delle vendite di iPhone su base annua nel periodo gennaio-marzo - meno 10 % - lancia ombre sul prodotto che genera la maggior parte delle entrate di Apple. Un calo maggiore era stato registrato solo nel periodo luglio-settembre del 2020, quando i blocchi della produzione delle fabbriche durante la pandemia avevano determinato il ritardo nella messa sul mercato del prodotto di quell'anno.
L'attuale flessione dell'iPhone è alla base del fatto che i ricavi di Apple nell'ultimo trimestre sono diminuiti del 4% rispetto allo scorso anno, a 90,8 miliardi di dollari. L'utile di Apple nell'ultimo trimestre è stato pari a 23,64 miliardi di dollari, ovvero 1,53 dollari per azione, con un calo del 2% rispetto allo scorso anno.

Comunque, le previsioni degli analisti erano leggermente inferiori sia per ricavi che utili per le azioni di Apple.
La società è comunque fiduciosa sull'andamento dei ricavi per il secondo trimestre aprile-giugno dell'anno, ritenendo che miglioreranno rispetto, anche se in misura molto contenuta, rispetto a un anno fa, fermando la sequenza di risultati negativi.

Nonostante i brutti risultati delle vendite di iPhone, Apple rimane una delle aziende più prospere al mondo. Tanto che ha annunciato un aumento del 4% del suo dividendo trimestrale a 25 centesimi per azione, oltre ad un piano per il riacquisto di proprie azioni, con una spesa di 110 miliardi di dollari.

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