Beyoncé diventa stilista per Balmain: una collezione couture ispirata dalle note di Renaissance

- di: Barbara Bizzarri
 

Dopo Pharrell Williams, direttore creativo di fresca nomina della linea maschile di Louis Vuitton, adesso un’altra star è stata chiamata a indossare i panni (cool) della stilista: Beyoncé, popstar da milioni di dischi venduti, torna al suo grande amore, la moda, e diventa co-designer per Balmain di una capsule collection ispirata al suo ultimo album. L’idea parte da Olivier Rousteing, creative director della maison parigina, che già aveva eletto la cantante a sua musa personale. Ispirato dalle canzoni di Renaissance, come racconta, “mentre lo ascoltavo, realizzavo bozzetti su bozzetti, come in preda a una sorta di raptus. Immaginavo quei disegni in relazione all'album, tanto alla musica quanto ai testi delle canzoni. Non avevo in programma di fare niente del genere, ma ero ispirato dalla musica. È così che è iniziato tutto”, ha deciso di proporre all’artista americana di realizzare insieme una serie di abiti che riflettessero il suo stile glam e pop.

Un felice connubio che ha originato la Renaissance Couture Collection by Beyonce x Balmain, una collezione di diciassette outfit, uno per ogni brano del disco, da cui prendono il nome. Il duo ha lavorato con Marni Senofonte, stylist della cantante, per tradurre i bozzetti in vere proposte moda, in un clima di piena creatività. Come ha infatti dichiarato Rousteing, “La mancanza di budget, roll-out e piani di marketing ha eliminato i confini e i vincoli tipici, creando un ambiente da sogno che ci ha permesso semplicemente di sperimentare, sognare e spingerci l’un l’altro al massimo”. La stravaganza che  caratterizza i look ha esteso la collaborazione con altri artisti e creativi, nei campi più disparati: i bustier di metallo sono stati realizzati insieme allo scultore Elie Hirsch, la storica maison parigina Fevrier ha curato le applicazioni di piume, i pizzi macramé sono realizzati a mano da Laurentine Périlhou e alla Maison Michel è stata affidata la realizzazione dei cappelli dalle dimensioni colossali, in un fuoco d’artificio creativo che ha portato anche alla stampa in 3D di busti rigidi verniciati con una finitura paragonabile a quella delle automobili, fino al coinvolgimento di fabbricanti di lampadari di cristallo e dei maestri bigiottieri di Le Chemin des Maquettes. Beyoncé, che aveva già concesso una visione in anteprima delle sue creazioni sui red carpet dei BRIT Awards e dei Grammy Award, sarà anche sulla cover di Vogue France di aprile per illustrare e pubblicizzare la collezione.. 

Olivier Rousteing sottolinea che “è la prima volta che una donna di colore ha supervisionato la couture di una storica casa parigina, e quei modelli sono stati creati in collaborazione con il primo uomo di colore che dirige tutte le collezioni. Speriamo che questi due primati aiutino a ispirare molti altri”.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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