Jaguar Land Rover lancia “Open Innovation” per accelerare sulla strategia Modern Luxury

- di: Barbara Leone
 
La solida strategia inizia con l’obiettivo giusto, dice Michael Porter. Una massima, quella dell’economista statunitense, che si addice perfettamente all’ultima iniziativa targata Jaguar Land Rover. La Casa britannica, leader del settore automobilistico a livello mondiale, ha infatti svelato la sua nuova strategia aziendale volta ad accelerare il processo realizzativo di tecnologie sostenibili di prossima generazione. Si chiama Open Innovation, ed è un modello di innovazione distribuita che coinvolge flussi di conoscenza esterni ed interni al Gruppo Jaguar Land Rover che coinvolgerà startup, scaleup e aziende nell’ambito dell’elettrificazione, della connettività, dei servizi digitali, del metaverso, dell’Intelligenza artificiale e della sostenibilità. Il tutto  supportando l’ambiziosa visione di Modern Luxury del Gruppo. Due i pilastri del progetto: un hub situato nel Regno Unito, unico nel suo genere, interamente dedicato all’innovazione e che vedrà la collaborazione di Plug and Play, la piattaforma leader nel settore dell’innovazione, che mette in contatto startup, organizzazioni, società di capitali, università e agenzie governative. E poi la partnership con le aziende brasiliane Cubo Itau e Firjan, che consentiranno l’accesso al vivace ecosistema delle startup latinoamericane più innovative.

Il fulcro di tutto il progetto è, però, la strategia Reimagine di Jaguar Land Rover: dare vita ai veicoli più lussuosi e desiderabili al mondo destinati ai clienti più esigenti. Collaborando con innovatori ed esperti del settore, il programma Open Innovation aiuterà l’azienda a identificare servizi digitali, prodotti, strumenti e processi innovativi che possano contribuire al raggiungimento dell’obiettivo entro il 2039 delle zero emissioni, creando al contempo nuove catena valoriali in termini di business. Nascerà così un ecosistema di startup e scaleup che creeranno posti di lavori e grandi opportunità per l’economia digitale e che fornirà inoltre l’accesso ad un ecosistema globale di potenziali partner, consentendo all’organizzazione di testare nuove tecnologie e modelli di business. “Con il lancio della piattaforma Open Innovation - ha dichiarato François Dossa, Executive Director Strategy and Sustainability di Jaguar Land Rover -, Jaguar Land Rover si rivolge all’intero ecosistema della mobilità e della sostenibilità per offrire un’esperienza senza precedenti ai clienti, dando forma in questo modo, al futuro della nostra industria. Esploreremo ogni ambito, dalle batterie di seconda vita all’economia circolare, fino ai nuovi servizi digitali, fintech e insurtech. Il tutto naturalmente sarà in linea con la visione di Jaguar Land Rover e il suo inorgogliente ruolo di creatore di Modern Luxury”.

Le attività si svolgeranno nei pressi della sede di Jaguar Land Rover nella contea di West Midlands, il cuore dell’industria automobilistica del Regno Unito. Importante anche la collaborazione in Brasile con Cubo Itau e Firjan: oltre ad essere sede di uno dei più importanti impianti di produzione di Jaguar Land Rover, il Brasile rappresenta un hub molto importante per il fiorente ecosistema delle startup latinoamericane. Cubo Itau, con sede a San Paolo, ospita attualmente centinaia di startup che coprono diversi settori come il fintech, l’agroalimentare, l’assistenza sanitaria e la vendita al dettaglio. Jaguar Land Rover ricoprirà un ruolo chiave nel nuovo Smart Mobility Hub di Cubo, che guiderà le innovazioni per il settore automobilistico. Firjan, è un’entità privata che rappresenta i settori industriali e commerciali nello stato di Rio de Janeiro. Con una rete di 10.000 aziende aderenti, Firjan lavorerà a stretto contatto con Jaguar Land Rover per creare un link tra quelle startup che stanno sviluppando avanzati processi di produzione automobilistica, in modo da offrire un accesso ad avanzati laboratori per programmi di Ricerca & Sviluppo. E saranno oltre 70 “champions” provenienti da ambiti aziendali di primaria importanza come la sostenibilità, l’ingegneria, il design, la ricerca e la produzione, che lavoreranno a questo progetto della Open Innovation.

 L’obiettivo della casa automobilistica britannica è ambizioso: reinterpretare il futuro del “Modern Luxury” attraverso il design dei suoi due marchi britannici. L’attuale gamma di modelli Jaguar e Land Rover comprende veicoli completamente elettrici, ibridi plug-in e mild-hybrid, così come le più recenti motorizzazioni diesel e benzina. E sono vetture che vantano richieste da ogni parte del mondo. E infatti sono 439.588 i veicoli del Gruppo venduti in ben 127 Paesi secondo i dati del Fiscal Year 2020/21. Del resto Land Rover è il leader mondiale nel segmento dei SUV di lusso grazie alle sue tre famiglie di prodotti, Range Rover, Discovery e Defender. Mentre Jaguar è in assoluto il primo brand ad offrire un Suv ad alte prestazioni interamente elettrico, ovvero la Jaguar I-PACE. Nel cuore della strategia Reimagine c’è l’elettrificazione di entrambi i marchi Jaguar e Land Rover. Entro la fine del decennio tutti i principali modelli Jaguar e Land Rover saranno disponibili in versione totalmente elettrica. Tutto questo segna l’inizio del percorso che porterà la Compagnia entro il 2039 a diventare un’azienda a zero emissioni di carbonio attraverso la sua catena di prodotti, forniture e processi. Per riuscire a raggiungere questo obiettivo, Jaguar Land Rover si è impegnata a ridurre entro il 2030 le emissioni di gas serra in tutte le sue attività del 46%, e in tutte le sue catene di valore del 54%. Obiettivi importanti, e approvati dalle iniziative Science Based Targets (SBTi), che confermano il percorso virtuoso dell’azienda verso una riduzione delle emissioni di 1,5°C. In perfetta linea, dunque, con l’Accordo di Parigi. 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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