Il gigante sudcoreano decolla con un impegno da 50 miliardi di dollari per una flotta futura da record. Mercati asiatici in flessione, euro e yen rafforzati, petrolio e oro in tensione.
Korean Air sigla accordo storico con Boeing e GE
Dopo l’incontro bilaterale tra Donald Trump e Lee Jae-Myung a Washington, Korean Air ha annunciato un imponente ordine per 103 aerei di nuova generazione firmati Boeing, comprensivo di motori e servizi GE Aerospace, per un valore complessivo di circa 50 miliardi di dollari.
Nel dettaglio l’intesa prevede:
- 20 Boeing 777-9
- 25 Boeing 787-10
- 50 Boeing 737-10
- 8 Boeing 777-8F destinati al trasporto cargo
Il contratto si compone di:
- $36,2–36,5 mld per la sola flotta
- $13–13,7 mld per motori e manutenzione pluriennale
Walter Cho, CEO e presidente di Korean Air, ha sottolineato che “questa operazione segna un momento cruciale nella modernizzazione della nostra flotta, rafforzando efficienza e capacità operative, soprattutto in vista dell’integrazione con Asiana Airlines”.
Stephanie Pope, CEO di Boeing Commercial Airplanes, ha dichiarato: “Siamo al fianco della crescita di Korean Air, mentre si trasforma in un vettore unificato e competitivo a livello globale”.
Howard Lutnick, Segretario al Commercio USA, ha sottolineato l’impatto positivo di quest’affare sull’export aerospaziale statunitense e sull’occupazione domestica.
Dalla cronaca ai mercati: onde di instabilità globali
Il punto
Korean Air decolla verso il futuro con una commessa da record, catalizzando attenzione e ottimismo sul lungo termine. Tuttavia, i mercati reagiscono con nervosismo: il contesto geopolitico e le mosse repentine sulla Fed scuotono azioni, valute e materie prime, mentre i futures segnalano apertura europea incerta. L’oro e, in parte, il petrolio si confermano rifugi in tempi turbolenti.