Lavoro. Sbarra-Colombani: “Serve fondo investimento alimentato da risparmi”

 
“Costituire un Fondo di investimento nell’economia reale alimentato dal risparmio degli italiani tutelato da una garanzia statale integrale su di un ammontare massimo (per evitare speculazioni) ad una certa scadenza, ferma restando la possibilita’ di realizzare plusvalenze”. E’ la proposta lanciata oggi dalle colonne del Sole 24 ore dal segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra e dal segretario generale della First Cisl, Riccardo Colombani.

“Con il Next Generation Eu l’Europa ha mostrato il suo volto migliore, quello ispirato alla visione solidale dei padri fondatori. Ma le risorse del Pnrr, pure fondamentali nello sforzo di ricostruzione post pandemica, non bastano da sole a recuperare il tempo perduto. Per rimettere in moto la crescita abbiamo bisogno, accanto agli investimenti pubblici, di una massiccia iniezione di investimenti privati”, sottolineano i leader di Cisl e First Cisl. Da qui la proposta del nuovo Fondo di investimento. “Il risparmio raccolto dovrebbe essere vincolato per un congruo periodo di tempo (lock up 3-5 anni). Andrebbe poi prevista la creazione di un mercato secondario per consentire la liquidabilita’ delle quote. Un possibile riferimento nella costruzione del Fondo di investimento nazionale nell’economia reale potrebbe essere il Fondo italiano per il clima, la’ dove si propone di utilizzare un mix di strumenti per la mobilizzazione di capitali privati con modalita’ tali da escludere eventuali rilievi sul versante della normativa europea sugli aiuti di Stato”.

Secondo Cisl e First, la gestione del Fondo andrebbe affidata a Cassa Depositi e Prestiti, prevedendo forme di partenariato incentivato con banche e assicurazioni aderenti al progetto.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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