Prosegue anche nel primo trimestre 2025 la crescita di A2A, che registra una solida performance economica e finanziaria, con corrispettiva crescita degli investimenti per la transizione ecologica.
A2A: ricavi nel primo trimestre a +16%, confermata la guidance 2025
Gli investimenti totali ammontano a 335 milioni di euro, di cui 302 milioni di euro destinati a investimenti organici (crescita di 37 punti percentuali su base annua) e i restanti 33 milioni destinati a operazioni di M&A (riconducibili all'acquisizione da Edison della centrale di Sesto San Giovanni).
Aumentano del 16% i ricavi, fino a 3,96 miliardi di euro, a seguito del consolidamento di Duereti e dell'aumento dei prezzi delle commodities energetiche.
Scende del 4% il Margine Operativo Lordo, arrivato a 675 milioni di euro per via dell'allineamento della produzione idroelettrica alle medie storiche (al netto della quale, il dato è in crescita delll'1%).
Sale al 31% l'incidenza delle attività regolate sull’EBITDA di Gruppo sale al 31%, anche grazie al positivo contributo della nuova società di distribuzione elettrica Duereti, mentre l'utile netto cala del 13% (257 milioni), dato in calo del 5% al netto della normalizzazione relativa all'idraulicità.
La Posizione FInanziaria Netta scende a 5,6 miliardi, ma se si escludono gli impatti delle variazioni di perimetro, si attesta a 5,58 miliardi, grazie a un flusso di cassa che ha garantito l acopertura degli investimenti e il miglioramento del rapporto con l'EBITDA fino a 2,4x.
Il management A2A ha dunque confermato la guidance 2025, con EBITDA compreso tra 2,17 e 2,20 miliardi di euro, e un utile netto, al netto delle poste non ricorrenti, dovrebbe essere compreso tra 680 e 700 milioni di euro.
Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A (nella foto), ha commentato: "I risultati di questo trimestre confermano la solidità industriale e degli indicatori economico-finanziari del Gruppo. Grazie all’integrazione della nuova società delle reti elettriche Duereti, l’incidenza delle attività regolate sull’Ebitda è salita al 31%, contribuendo a migliorare la visibilità e a rafforzare la stabilità dei risultati futuri e consentendoci di confermare la guidance per il 2025. Abbiamo aumentato i nostri investimenti del 37% rispetto al primo trimestre 2024, nel potenziamento ed efficientamento delle reti, nello sviluppo delle rinnovabili, nella flessibilità degli impianti di generazione e nel recupero di materia ed energia. Il flusso di cassa ha garantito sia la copertura degli investimenti che il miglioramento del rapporto PFN/EBITDA, ora pari a 2,4x."