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IAA Mobility di Monaco, tra dazi Usa e assalto cinese all’elettrico

- di: Marta Giannoni
 
IAA Mobility di Monaco, tra dazi Usa e assalto cinese all’elettrico

Il salone si apre domani 9 settembre con i marchi europei sotto pressione, la controffensiva cinese e il debutto di Stellantis guidata da Filosa. BMW, Volkswagen e Mercedes rilanciano sull’elettrico, ma crescono i dubbi sul 2035.

Monaco capitale della mobilità

Da domani 9 al 14 settembre 2025 Monaco di Baviera diventa la capitale mondiale dell’auto con IAA Mobility, erede dello storico Salone di Francoforte. Nei padiglioni della Messe München e negli spazi cittadini sono attesi oltre mezzo milione di visitatori, pronti a provare modelli elettrici, ibridi e soluzioni di micromobilità. L’edizione 2025 arriva nel cuore di una trasformazione che impone scelte rapide: da un lato i dazi Usa che pesano sui marchi tedeschi, dall’altro l’avanzata cinese nel mercato europeo.

L’offensiva cinese non si ferma

Le restrizioni tariffarie non hanno rallentato i costruttori di Pechino. BYD guida la pattuglia insieme a Changan, GAC, Dongfeng, XPeng e Leapmotor, puntando con decisione sul segmento d’accesso dove l’Europa fatica a competere per prezzo e tempi di sviluppo. La strategia è chiara: ampliare la presenza con modelli elettrici dal posizionamento aggressivo e ciclo di prodotto rapido, facendo leva su supply chain verticalizzate e su una rete commerciale in espansione nel continente.

L’Europa cerca il rilancio

I big continentali non stanno a guardare. BMW porta la nuova iX3, primo modello della piattaforma Neue Klasse, snodo tecnologico che promette efficienza di ricarica, software di bordo evoluto e costi più competitivi. Volkswagen gioca la carta del prezzo con l’annunciata ID.Polo EV, prevista sotto i 25.000 euro dal 2026, per contrastare l’offerta cinese nel segmento di massa. Mercedes-Benz consolida l’immagine premium a batteria ma non abbandona le ibride plug-in, ancora centrali in molti Paesi europei.

Il nodo del 2035 e i dubbi dei costruttori

La traiettoria regolatoria europea resta il punto più controverso. L’industria chiede pragmatismo, tempi certi e neutralità tecnologica, ricordando il peso delle infrastrutture di ricarica e della filiera batterie. In questo quadro, il numero uno di BMW Oliver Zipse ha sintetizzato il malessere verso il bando dei motori tradizionali dal 2035: “Un grosso errore”, ha dichiarato Zipse, indicando la necessità di valutare l’intero ciclo di vita e di considerare alternative come carburanti sintetici e ibridi avanzati.

Filosa, il debutto da numero uno Stellantis

Per Stellantis Monaco segna il battesimo internazionale dell’amministratore delegato Antonio Filosa, subentrato alla guida del gruppo in estate. Manager cresciuto tra Jeep, Sud e Nord America, Filosa ha avviato una revisione strategica che punta a ridurre la complessità dei 14 brand, razionalizzare i costi e ricucire il rapporto con i mercati chiave. La presenza con Opel e con il partner Leapmotor indica un approccio pragmatico: collaborazione selettiva con la Cina, mantenendo il controllo industriale ed europeo sulle piattaforme.

Tecnologia e futuro della mobilità

L’IAA non è solo auto. Arrivano i colossi dell’hi-tech — Amazon, Google, Samsung, Qualcomm — con progetti di software, connettività e intelligenza artificiale per l’auto definita dal software. Ampio spazio alla guida autonoma: 15 aziende mettono a disposizione 25 veicoli sperimentali per prove dinamiche. Nell’Open Space cittadino sono stati predisposti oltre 200 spazi espositivi, con un incremento di circa un terzo rispetto all’edizione precedente.

Un salone specchio delle contraddizioni

L’IAA Mobility 2025 fotografa un settore sospeso fra protezione e concorrenza, norme ambiziose e realismo industriale. L’Europa si gioca molto: difendere la capacità produttiva, accelerare sull’innovazione e colmare il gap di prezzo con i competitori asiatici. Monaco non è solo una vetrina: è il banco di prova per capire se l’industria europea può tornare protagonista nella nuova ondata elettrica senza rinunciare a flessibilità e sostenibilità economica.

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