Mediobanca accelera sull’Opa su Banca Generali e consegna il prospetto, poi sfida Mps e punta a un polo tricolore del risparmio gestito.
(Foto: l'Amministratore Delegato di Mediobanca, Alberto Nagel)
Mediobanca accelera sull’Ops: depositato il prospetto in Consob
Mediobanca ha compiuto un passo decisivo nel suo piano strategico depositando in Consob il prospetto dell’offerta pubblica di scambio (Ops) su Banca Generali. L’operazione, del valore di circa 6,3 miliardi di euro, prevede lo scambio di 1,70 azioni di Assicurazioni Generali per ogni azione di Banca Generali, offrendo un premio dell’11,4% rispetto al prezzo di mercato di fine aprile. L’obiettivo dichiarato è ambizioso: trasformare Mediobanca in un leader del wealth management, portando i ricavi da questa area dal 26% al 45% del totale, secondo quanto affermato dall’amministratore delegato Alberto Nagel.
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Il 4 giugno il patto di consultazione chiamato a valutare l’offerta
Il prossimo 4 giugno, gli azionisti aderenti al patto di consultazione di Mediobanca, che rappresentano l’11,9% del capitale, si riuniranno per esaminare l’Ops su Banca Generali. Tra questi, figura Banca Mediolanum, il cui CEO, Massimo Doris, ha espresso pubblicamente un parere favorevole all’operazione. La riunione sarà un momento cruciale per consolidare il consenso interno e preparare il terreno per l’assemblea degli azionisti di Mediobanca prevista per il 16 giugno, dove si deciderà il futuro dell’offerta.
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Generali e Banca Generali: le reazioni e le prossime mosse
Banca Generali, controllata al 50,2% da Assicurazioni Generali, ha registrato nel primo trimestre un utile netto di 110,3 milioni di euro, superando le aspettative degli analisti. Il consiglio di amministrazione ha incaricato il CEO Gian Maria Mossa di analizzare l’offerta di Mediobanca, avvalendosi della consulenza di Deutsche Bank e dello studio legale PedersoliGattai. Mossa ha dichiarato che l’integrazione “potrebbe avere senso”, ma ha sottolineato la necessità di valutare attentamente aspetti fondamentali come la governance e i modelli operativi.
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La contromossa a Mps e le implicazioni per il sistema finanziario
L’Ops su Banca Generali rappresenta anche una risposta strategica all’offerta ostile lanciata da Banca Monte dei Paschi di Siena su Mediobanca. Quest’ultima, considerata priva di valore strategico dal consiglio di amministrazione di Mediobanca, è stata respinta. Con l’acquisizione di Banca Generali, Mediobanca mira a rafforzare la propria posizione nel wealth management e a consolidare un polo finanziario italiano capace di competere a livello europeo.
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Prossimi passi e tempistiche
Dopo la riunione del patto di consultazione il 4 giugno e l’assemblea degli azionisti il 16 giugno, Mediobanca prevede di ottenere le necessarie autorizzazioni regolatorie entro settembre. L’offerta dovrebbe essere lanciata tra fine settembre e inizio ottobre, con l’obiettivo di completare l’operazione entro la fine di ottobre.
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Un punto di svolta
L’offerta di Mediobanca su Banca Generali segna un punto di svolta nel panorama finanziario italiano. Se approvata, l’operazione porterà alla nascita di un nuovo leader nel wealth management, rafforzando la posizione di Mediobanca e ridefinendo gli equilibri del settore. La partita è aperta, e le prossime settimane saranno decisive per il futuro della finanza italiana.
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