Borsa: Europa di buon passo a meta' seduta, Cucinelli brilla a Milano (+0,6%)

Consolidano i rialzi a meta' seduta le borse europee galvanizzate dalle misure messe in atto da parte di Pechino - e in particolare della Banca centrale cinese - a sostegno dell'economia del Paese. Gli analisti di Mps sottolineano come il piano preveda l'iniezione di circa 113 miliardi di dollari di liquidita' a sostegno del mercato azionario a cui si aggiungono misure a sostegno del mercato immobiliare. Ma, sottolineano, 'quello che mancano pero' sono misure piu' decise a sostegno dell'economia reale e restano quindi i dubbi che il piano sia sufficiente per supportare la crescita e per contrastare le pressioni deflattive. C'e' pertanto il rischio che la ripresa possa esaurirsi presto e che ci sia bisogno di un maggiore supporto fiscale'. Cosi' il Ftse Mib sale dello 0,6%, Parigi e' la migliore (+1,61%) trainato dal settore del lusso che piu' degli altri beneficia delle misure cinesi. Bene anche Francoforte (+0,74%) nonostante l'indice Ifo certifica un calo della fiducia delle imprese a settembre. Sul fronte macro c'e' attesa per la fiducia dei consumatori americani attesi oggi pomeriggio, con il focus soprattutto sulla componente occupazione. Occhi puntati poi su giovedi' quando sono previsti i discorsi dei presidenti della Fed e della Bce. Sul fronte europeo il mercato scommette per un altro taglio ad ottobre sui tassi di interesse alla luce del quadro poco roseo emerso dai dati Pmi sull'Eurozona di ieri. Venendo ai singoli titoli come detto il lusso e' protagonista di giornata. A Piazza Affari brilla Cucinelli che guadagna il 3,85%. Segue St (+2,54%) in scia all'interesse del fondo Apollo per Intel e Iveco (+2,43%). Acquisti anche su Stellantis (+1,18%) sulle voci di una ricerca del successore dell'ad Carlos Tavares. Prende infine vigore il comparto bancario con Unicredit che, dopo un avvio timido, ora sale dell'1,58% dopo l'incremento della partecipazione in Commerzbank. Una mossa che pero' il governo tedesco ha bollato come "ostile". Sul valutario il cambio euro/dollaro si attesta a 1,1135. Accelera il petrolio con il Brent a 75,84 dollari al barile (+2,63%) e il Wti a 72,32 dollari (+2,77%), mentre cala il gas a 35,85 euro al Megawattora (-0,99%).