Borse: nervosismo diffuso sui mercati della regione Asia-Pacifico

- di: Redazione
 
Nervosismo diffuso, oggi, sui mercati borsistici asiatici, nell'ultima giornata di contrattazioni. L’indice CSI 300 di Shanghai ha chiuso piatto, dopo essere salito di circa lo 0,4% in apertura, mentre l’indice Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,2%. Ad incidere sui mercati asiatici i dati non positivi che giungono dal settore immobiliare, con i prezzi di vendita dei locali commerciali di nuova costruzione, nelle città principali, sono scesi dello 0,3% su base mensile a gennaio, con diminuzioni in calo di 0,1 punti percentuali rispetto al mese precedente.

Borse: nervosismo diffuso sui mercati della regione Asia-Pacifico

Alla fine dello scorso anno, il travagliato mercato immobiliare del paese ha registrato il peggiore calo dei prezzi delle nuove case in quasi nove anni.
Sugli altri mercati, l'indice Kospi della Corea del Sud ha guadagnato quasi lo 0,2%, mentre il Kosdaq a bassa capitalizzazione è sceso dello 0,14%.
In Australia, l’indice S&P/ASX 200 ha chiuso in rialzo dello 0,43% a 7.643,60.

La borsa di Tokyo è rimasta ferma per le festività legate al compleanno dell’Imperatore. Giovedì i principali indici di Wall Street hanno registrato un rialzo, con l’ S&P 500 che ha chiuso in terreno positivo, sotto la spinta del titolo di Nvidia. Il gigante dei chip ha pubblicato risultati trimestrali che hanno superato di gran lunga le stime, dando impulso al settore tecnologico.

L'S&P 500 ha guadagnato il 2,11% chiudendo a 5.087,03, con la migliore performance da gennaio 2023. Il Nasdaq Composite ha guadagnato il del 2,96%, registrando la sua giornata migliore da febbraio 2023, mentre il Dow Jones Industrial Average ha guadagnato l′1,18%, chiudendo per la prima volta sopra 39.000 e ad un nuovo massimo di 39.069,11.
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