• Banner 850 1 Genertel 2025
  • EDISON25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1

Mercati asiatici in forte calo dopo l’annuncio dei dazi statunitensi

- di: Matteo Borrelli
 
Mercati asiatici in forte calo dopo l’annuncio dei dazi statunitensi
Le principali Borse asiatiche hanno registrato pesanti perdite il 3 aprile 2025, a seguito dell’annuncio del presidente statunitense Donald Trump di nuovi dazi sulle importazioni. Queste misure, che prevedono tariffe fino al 46% su alcuni paesi, hanno scatenato timori di una guerra commerciale globale. 

Andamento delle Borse asiatiche
Tokyo: L’indice Nikkei 225 ha subito un calo del 3,33%, chiudendo a 34.537 punti. Questo rappresenta il livello più basso degli ultimi otto mesi. Le aziende esportatrici, come Toyota e Sony, hanno registrato perdite significative. 
Shanghai: La Borsa di Shanghai ha chiuso in ribasso dell’1,8%, influenzata dai timori di un rallentamento economico dovuto ai nuovi dazi statunitensi.
Hong Kong: L’indice Hang Seng ha perso il 1,6%, con le aziende tecnologiche particolarmente colpite.
Seoul: Il KOSPI ha registrato una flessione dell’1,5%, riflettendo le preoccupazioni per l’impatto dei dazi sulle esportazioni sudcoreane.
Mumbai: L’indice SENSEX ha aperto in calo di oltre 500 punti, attestandosi intorno ai 76.370 punti, a seguito dell’annuncio di dazi del 26% sulle esportazioni indiane verso gli Stati Uniti. 
Bangkok: L’indice SET ha perso l’1%, dopo l’imposizione di un dazio del 36% sulle esportazioni thailandesi verso gli Stati Uniti. 
Kuala Lumpur: Il FTSE Bursa Malaysia KLCI ha chiuso in ribasso dello 0,29%, influenzato dalle preoccupazioni per le nuove tariffe statunitensi.  
Manila: L’indice PSEi ha subito una perdita del 2,81% dall’inizio dell’anno, riflettendo le tensioni commerciali in corso.  
Hanoi: Il VN-Index del Vietnam ha registrato una delle sue peggiori performance, scendendo del 6,24% a 1.235,55 punti, con oltre 500 titoli in calo durante la sessione mattutina.  

Valute asiatiche
Le valute asiatiche hanno mostrato segnali misti in risposta ai nuovi dazi:
Yen giapponese: Considerato un bene rifugio, ha visto un apprezzamento, scambiando a 147,69 per dollaro.  
Yuan cinese: Ha toccato un minimo mensile di 7,3482 contro il dollaro, per poi recuperare leggermente a 7,32. 
Rupia indiana: Ha mostrato una lieve variazione, scambiando a 85,498 per dollaro.  
Baht thailandese: Si è indebolito dello 0,8% contro il dollaro, riflettendo le preoccupazioni per l’impatto dei dazi sull’economia locale. 

Materie prime
Oro: Il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo record, superando i 3.100 dollari l’oncia, poiché gli investitori cercano beni rifugio in risposta alle tensioni commerciali.  
Petrolio: I prezzi del petrolio sono scesi di quasi il 3%, con il Brent che ha raggiunto i 72 dollari al barile, a causa delle preoccupazioni che i nuovi dazi possano frenare la crescita economica globale e, di conseguenza, la domanda di energia.  

Dichiarazioni ufficiali
Il governo vietnamita ha convocato una riunione d’urgenza in risposta ai nuovi dazi statunitensi. Un portavoce ha dichiarato: “Stiamo valutando tutte le opzioni per proteggere i nostri interessi economici e commerciali.” 
In Thailandia, il primo ministro ha espresso preoccupazione per l’impatto dei dazi del 36% sulle esportazioni del paese, affermando che potrebbero causare perdite economiche fino a 8 miliardi di dollari.  

Un impatto immediato e significativo 

L’annuncio dei nuovi dazi da parte degli Stati Uniti ha avuto un impatto immediato e significativo sui mercati asiatici, sia in termini di azioni che di valute. Gli investitori rimangono cauti, monitorando attentamente le risposte dei governi asiatici e le possibili contromisure che potrebbero essere adottate per mitigare gli effetti di queste tariffe.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 70 record
Pagina
1
30/05/2025
La finanza americana post-bancaria sotto pressione: la rivoluzione MAGA minaccia la stabilità
Negli ultimi dieci anni il sistema finanziario americano ha vissuto una trasformazione pro...
30/05/2025
Il vino nel 2025: tra sostenibilità, nuove abitudini di consumo e innovazione digitale
Il comparto vitivinicolo nel 2025 si muove in uno scenario ambientale sempre più instabile
30/05/2025
Concordato preventivo biennale, il debutto fiscale del nuovo patto tra contribuenti e Stato
Il concordato preventivo biennale entra per la prima volta nella dichiarazione dei redditi...
30/05/2025
Snam piazza i diritti Italgas, incassa 32,5 milioni
Snam chiude in tempi rapidi il collocamento di una parte dei propri diritti di opzione leg...
30/05/2025
Panetta: “Dazi e guerre minano la fiducia globale e rallentano la crescita”
Fabio Panetta ha lanciato un avvertimento netto e argomentato sulla fragilità dell’economi...
30/05/2025
Famiglie italiane e Fisco 2025: più detrazioni ma nuovi limiti per i redditi alti
La Legge di Bilancio 2025 ha rimodellato il sistema delle detrazioni fiscali per le famigl...
Trovati 70 record
Pagina
1
  • Banner 720 Genertel 2025
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720