Borse europee caute ma positive, Milano estende il mini-rally
- di: Matteo Borrelli
Listini in leggero rialzo dopo l’inflazione USA sotto le attese. Wall Street accelera sui tech, stabile lo spread.
Le Borse europee chiudono la seduta di oggi 13 maggio 2025 con un tono generalmente positivo, trainate dalla sorpresa dell’inflazione USA più bassa del previsto e dalla tregua commerciale tra Washington e Pechino. Il FTSE MIB di Milano segna un progresso dello 0,38% a 40.075 punti, proseguendo la serie positiva iniziata la scorsa settimana. Il FTSE Italia All-Share avanza dello 0,36% a 42.488 punti. Il FTSE Italia Mid Cap guadagna lo 0,41%, mentre il FTSE Italia Star sale dello 0,36%.
Negli altri principali mercati europei, Londra (FTSE 100) e Parigi (CAC 40) chiudono sulla parità, mentre Francoforte (DAX) registra un lieve calo dello 0,1%.
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Wall Street: S&P 500 torna in positivo nel 2025, Nasdaq spinto dai titoli tech
A New York, l’S&P 500 sale dello 0,8%, cancellando le perdite accumulate nel 2025 e tornando in territorio positivo per l’anno. Il Nasdaq Composite avanza dell’1,6%, sostenuto dai titoli tecnologici e legati all’intelligenza artificiale, tra cui Nvidia (+5,5%), Super Micro Computer (+13%) e Palantir (+7,3%). Il Dow Jones Industrial Average, invece, perde lo 0,4%, zavorrato dal crollo del 16,1% di UnitedHealth Group, che ha sospeso le previsioni finanziarie e annunciato un cambio al vertice a causa dell’aumento dei costi medici.
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Valute e materie prime: euro in rialzo, oro stabile, petrolio in crescita
• Euro/Dollaro: l’euro si rafforza a 1,114, beneficiando della debolezza del dollaro dopo i dati sull’inflazione USA.
• Oro: il metallo prezioso rimane stabile a 3.229,3 dollari l’oncia.
• Petrolio: il WTI (Light Sweet Crude Oil) sale dell’1,08% a 62,62 dollari al barile.
• Gas naturale: i prezzi rimangono invariati, con il mercato in attesa di nuovi dati sulla domanda.
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Spread e rendimenti: Italia stabile, ma attenzione ai segnali
Lo spread tra BTP italiani e Bund tedeschi si mantiene stabile a 99 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,61%. La stabilità politica italiana e le incertezze in Germania e Francia continuano a favorire i titoli di Stato italiani.
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Piazza Affari: MPS e Iveco brillano, Campari e Nexi in calo
Top 5 FTSE MIB:
1. Banca MPS: +4,52%
2. Iveco: +4,04%
3. Prysmian: +3,43%
4. Stellantis: +3,07%
5. Enel: +2,5%
Flop 5 FTSE MIB:
1. Campari: -2,53%
2. Nexi: -1,81%
3. Unicredit: -1,23%
4. A2A: -1,12%
5. Telecom Italia: -0,9%
Top 5 FTSE Mid Cap:
1. De’ Longhi: +6,78%
2. Piaggio: +6,06%
3. Alerion Clean Power: +4,46%
4. Juventus: +4,44%
5. Salvatore Ferragamo: +3,9%
Flop 5 FTSE Mid Cap:
1. D’Amico: -2,38%
2. Pharmanutra: -2,05%
3. Reply: -2,03%
4. Intercos: -1,91%
5. Banca Ifis: -1,8%
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Outlook: ottimismo cauto tra inflazione e geopolitica
L’inatteso rallentamento dell’inflazione USA ad aprile (2,3%) e la tregua di 90 giorni sui dazi tra Stati Uniti e Cina hanno riacceso l’entusiasmo sui mercati. Goldman Sachs ha alzato il target dell’S&P 500 a 6.100 punti, mentre Yardeni Research lo vede a 6.500 entro fine anno. Tuttavia, gli analisti invitano alla cautela: i dazi restano elevati e l’economia globale mostra segnali di rallentamento.