Caro-vita, il Gruppo B&C Speakers stanzia un ulteriore bonus welfare di 1.200 euro lordi a supporto dei suoi dipendenti

- di: Barbara Leone
 
Il benessere dei propri dipendenti è da sempre uno degli pilastri fondamentali della politica aziendale targata B&C Speakers. Non stupisce, dunque, che il Consiglio di Amministrazione della società, quotata sul segmento Euronext Star di Borsa Italiana e che rappresenta uno dei principali operatori a livello internazionale nel settore della progettazione, produzione, distribuzione e commercializzazione di trasduttori elettroacustici ad uso professionale, abbia deciso di rafforzare il suo impegno nei confronti dei propri dipendenti stanziando ulteriori Euro 1.200 lordi per persona, che saranno erogati tramite la piattaforma welfare del Gruppo.

Gruppo B&C Speakers stanzia un ulteriore bonus ai suoi dipendenti

L’importo è calcolato sulla base di un criterio inversamente proporzionale rispetto alla Retribuzione Annua Lorda (RAL) del dipendente, per cui diminuirà progressivamente con il crescere della RAL dei dipendenti aziendali. Questo per far sì che il contributo più incisivo vada verso i lavoratori su cui il caro-vita rischia di farsi sentire in modo più pesante. Questa misura di welfare aziendale arriva a soli due mesi di distanza dalla prima erogazione welfare della quale hanno beneficiato tutti i dipendenti del Gruppo B&C Speakers e che ammontava a Euro 800 lordi (bonus carburante e bonus previsto dal Decreto Aiuti) per lavoratore; grazie a questa ulteriore erogazione, la Società avrà garantito un controvalore pari ad una quindicesima mensilità per buona parte della propria forza lavoro diretta.

“L’attenzione alle tematiche sociali e al benessere dei nostri dipendenti è da sempre alla base del modello di business B&C Speakers
- commenta l’Amministratore Delegato Lorenzo Coppini - ed è proprio in un momento così delicato, in cui caro-bollette e inflazione rappresentano un rischio reale per la stabilità economica di molte famiglie, che è necessario un contributo più incisivo”. Questa operazione conferma, dunque, la forte sensibilità della direzione aziendale nei confronti dei propri lavoratori e che si unisce alle iniziative autonome di welfare aziendale già promosse da altre aziende del territorio.

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