Casa.it: indagine svela l'identikit della casa ideale degli italiani

- di: Barbara Bizzarri
 

La terza edizione della ricerca di Casa.it, “La casa che immagino”, ha rivelato quanto, in seguito alla pandemia, siano profondamente cambiati approccio e desideri nelle persone che cercano casa. Un risultato che trova conferma nei dati del report, che ha coinvolto oltre 3.200 persone tra novembre 2022 e gennaio 2023 e fornisce l’identikit della casa ideale: grande, già abitabile, in periferia, vicina a negozi e servizi e agli spazi verdi, con garage, luminosa e con riscaldamento autonomo.

Casa.it: indagine svela l'identikit della casa ideale degli italiani

I risultati della ricerca sono stati presentati in anteprima all’evento “ReFuture, il futuro del mercato immobiliare” che si è svolto presso la Camera dei Deputati a Roma.

Questa indagine, giunta alla terza edizione, offre sempre dati e punti di vista interessanti scattando una fotografia puntuale delle aspettative delle persone sulla casa e delineando l’identikit della casa ideale - commenta Daniela Mora, Head of Consumer & Brand Marketing di Casa.it - Un identikit che mostra come cambia la domanda di chi cerca casa ed è utile ad intercettare i trend interessanti per il mercato e per i professionisti del Real Estate”.

Tanti i risultati che attestano un vero cambio di mentalità: innanzitutto, la visita online delle case prima della visita di persona è diventata normalità, soprattutto tra le fasce più adulte. L’86% degli utenti intervistati da Casa.it, prima di visitare di persona una casa la visiterebbe online, con un dato stabile rispetto alle due rilevazioni precedenti, ed è la fascia 65+ quella con la propensione più elevata alla visita online delle case con il 92%, seguita da quella dai 45 ai 54 anni con l’89%.

L’86% delle persone intervistate da Casa.it vuole acquistare una casa e il 14% è interessato ad una casa in affitto. L’interesse per le case in vendita è maggiore nelle fasce d’età 35-44 e 55-65 anni, fascia in cui il 90% degli intervistati cerca una casa da acquistare, mentre quello per le case in affitto è più alto, oltre che nella fascia 18-25 anni (37% degli intervistati) anche in quella 65+ (18% degli intervistati).

Il 72% degli intervistati comprerebbe una prima casa: il 31% per possedere una casa per la prima volta, il 30% per sostituire la prima casa per una più grande e il 12% per sostituire la prima casa per una più piccola. Interessante il confronto con la rilevazione precedente del 2021, da cui risulta un incremento della sostituzione (+6%) e un decremento dell’acquisto della casa per possedere una casa per la prima volta (-8%). L’acquisto per investimento (in generale o per figli o congiunti) resta su un valore del 10% simile a quello registrato nelle rilevazioni precedenti.

La maggior parte di chi intende prendere in affitto una casa oggi la considera una scelta momentanea in attesa di acquisto (22%). Seguono i motivi di lavoro con il 19%, la libertà di poter cambiare appartamento e indirizzo a seconda delle necessità con il 14%, il disinteresse verso la proprietà della casa con l’11%, la necessità di familiari con il 9%, la possibilità di verificare la piacevolezza della città/quartiere con l’8%. Meno rilevanti l’affitto di una casa vacanze (3%) o i motivi di studio (2%). 

Per quanto riguarda la classifica delle tipologie più richieste, non sono state registrate variazioni rispetto alla rilevazione precedente: al primo posto l’appartamento, che ha raccolto il 41% delle preferenze, la casa indipendente al secondo posto con il 25% e l’attico/mansarda al terzo posto con l’8%. Per tutte le fasce d’età l’appartamento è la tipologia preferita; la casa indipendente ha raccolto preferenze superiori alla media nelle fasce 18-25 (26%), 26-34 (27%), 35-44 (30%) e 45-54 (27%); mentre l’attico/mansarda ha raccolto preferenze superiori alla media presso le fasce più adulte: 55-65 anni (11%) e 65+ (10%). L’89% delle persone intervistate da Casa.it , inoltre, desidera case di ampia metratura: il 33% vorrebbe che la propria casa avesse 3 locali, il 30% 4 locali e il 26% 5 locali o più, con una crescita del +1% rispetto alla rilevazione precedente per i quadrilocali e per i pentalocali. Con il 10% delle preferenze, cala di due punti la percentuale di persone che desidera un bilocale, mentre restano stabili i monolocali con l’1%.

Per quanto riguarda le fasce d’età, i trilocali raccolgono le preferenze maggiori tra i 26-34enni (40%), i 4 locali tra i 35-44enni e 45-54enni (32%), i 5 locali o più tra i 35-44enni e 45-54enni (30%). I bilocali raccolgono le preferenze più elevate tra le fasce d’età agli estremi, 18-25 anni (17%) e +65 anni (13%).

Nonostante i bonus messi a disposizione per le ristrutturazioni, la percentuale di persone che vorrebbe acquistare una casa da ristrutturare resta al 12%, in calo di un punto rispetto alla rilevazione precedente. È netta la preferenza per case già abitabili con il 63% delle risposte (+2% rispetto all’anno scorso) e per le case nuove con il 25% (-1%).

La netta preferenza per le case già abitabili è trasversale a tutte le fasce d’età, le case nuove sono preferite soprattutto dai più giovani, 18-25 anni (33%) e 26-34 anni (30%), mentre è la fascia 55-65 anni ad avere la preferenza più alta per quelle da ristrutturare (15%).

Interessante rilevare che la ricerca della casa è concentrata soprattutto in periferia, con il 41% delle preferenze. Segue il centro (28%), le località di mare (13%), i piccoli borghi (11%), i paesini in montagna (4%) e le località sul lago (3%). 

Ad avere una preferenza più alta per la periferia sono per lo più i giovani adulti dai 18 ai 44 anni, con una preferenza per la periferia del 50% per i 18-25enni, del 61% per i 26-34enni e del 50% per i 35-44enni. La preferenza più alta per il centro appartiene alle fasce 18-25 anni (36% degli intervistati), 45-54 anni (29%) e 55-65 anni (28%). La fascia d’età maggiormente interessata ai piccoli borghi è quella 45-54 (13%), quella più interessata alle località di mare quella degli ultrasessantacinquenni (25%).

La casa ideale è anche vicina a negozi e servizi, con il 57% delle risposte raccolte, e una crescita del +3% rispetto alla rilevazione precedente. Seguono a poca distanza spazi verdi, giardini e parchi con il 55% (+2%), il supermercato con il 50% (+2%), i mezzi pubblici con il 41% (+2%), il lavoro con il 26% (-1%), i luoghi per il tempo libero con il 26%, che salgono di 3 punti rispetto alla rilevazione precedente e superano la scuola che scende di 2 punti percentuali.

Ovviamente, le priorità cambiano a seconda delle fasce d’età: per i 18-25enni al primo posto troviamo i supermercati (65%), per i 26-34enni gli spazi verdi, giardini e parchi (66%) e a poca distanza i supermercati (64%), per i 35-44enni gli spazi verdi, giardini e parchi (60%), mentre per le fasce più adulte al primo posto ci sono i negozi/servizi: per i 45-54enni rappresentano il 55% delle preferenze, per i 55-64enni il 60% e, infine, per gli ultrasessantacinquenni il 66%.

A quasi 3 anni dal primo lockdown, il giardino privato resta importante come spazio essenziale nella casa ideale, ma, se nella rilevazione del 2020 era al primo posto con il 58% e +7 punti percentuali rispetto al box/garage e in quella del 2021 era al primo posto a parimerito con il box/garage, nella terza edizione de “La casa che immagino” il giardino privato scende al quarto posto delle preferenze con il 48%, superato da box/garage che è al primo posto con il 54%, soggiorno al secondo con il 51%, cucina abitabile al terzo con il 50%. Superano il 40% di preferenze anche il terrazzo con il 48%, a pari merito con il giardino privato, e due o più bagni con il 47%. Seguono il balcone (35%), la cameretta per i figli (34%), il ripostiglio (33%), il locale lavanderia (30%), la camera per gli ospiti (25%), la cantina (25%), la cucina a vista (23%), lo studio o spazio per lo smart working (21%), la cabina armadio (19%), la stanza/luogo per le passioni (17%), l’area palestra (5%).

La luminosità è sempre la caratteristica più ricercata nella casa ideale con il 70% delle preferenze. Al secondo posto troviamo il riscaldamento autonomo con il 68%, al terzo una bella vista con il 49%, al quarto l’aria condizionata con il 42%, al quinto la connessione Internet veloce con il 37%, al sesto un’elevata classe energetica con il 36%, al settimo una casa più grande di quella attuale con il 33%, all’ottavo l’isolamento acustico con il 29%, al nono l’impianto fotovoltaico con il 28%, al decimo l’accessibilità con il resto della città e l’esterno con il 27%, all’undicesimo i sistemi di sicurezza con il 23%, al dodicesimo il cortile con il 17%, al tredicesimo la domotica con il 10%, al quattordicesimo una casa modificabile con pareti mobili con il 6%, al quindicesimo il servizio di portineria e piscina a pari merito con il 5%, al sedicesimo i locker per le consegne a domicilio con il 4% e al diciassettesimo i servizi di vigilanza con il 4%. La crescita più rilevante è stata registrata dall’elevata classe energetica (+9%), seguita dal riscaldamento autonomo (+6%), dalla connessione Internet veloce (+5%), dall’aria condizionata e dall’isolamento acustico (+4%), dal panorama piacevole (+3%), e da una casa più grande di quella attuale (+3%).

L’acquisto con mutuo è l’opzione preferita dal 69% degli intervistati e le persone hanno la percezione che i prezzi delle case stiano salendo: il 46% lo pensa, il 24% crede che siano stabili, mentre il 21% non ne ha idea; soltanto il 10% ha l’impressione che i costi, in realtà, siano in calo.

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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