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Dolomiti, caos in montagna: pullman bloccati e rissa tra autisti

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Dolomiti, caos in montagna: pullman bloccati e rissa tra autisti

La giornata di traffico intenso sulle Dolomiti si è trasformata in un episodio caotico quando due pullman turistici, provenienti da direzioni opposte, si sono ritrovati bloccati in un tratto stretto di una strada di montagna. Nessuno dei due conducenti ha voluto cedere il passo, creando un ingorgo che ha coinvolto decine di veicoli. I turisti a bordo hanno dovuto attendere oltre un’ora prima che la situazione iniziasse a sbloccarsi.

Dolomiti, caos in montagna: pullman bloccati e rissa tra autisti

La discussione tra i due autisti, inizialmente verbale, si è rapidamente trasformata in un alterco fisico. Secondo i testimoni, volavano urla in più lingue e la tensione è salita fino a spintoni e colpi. Alcuni passeggeri sono scesi dai mezzi per cercare di calmare gli animi, ma senza successo. È stato necessario l’arrivo della polizia per riportare l’ordine.

L’intervento delle forze dell’ordine
Gli agenti hanno separato i due autisti e raccolto le testimonianze dei presenti. Entrambi sono stati accompagnati in caserma per chiarire le dinamiche dell’episodio. Secondo le prime informazioni, la lite potrebbe avere conseguenze legali, con la possibilità di denunce per rissa e interruzione di pubblico servizio.

Le ripercussioni sul traffico e sul turismo
L’incidente ha causato un blocco di oltre due ore su una delle arterie principali per l’accesso ai passi montani più frequentati dai turisti. Diversi gruppi organizzati hanno dovuto riprogrammare le escursioni, con disagi per le strutture ricettive della zona. Le associazioni di categoria lamentano la mancanza di segnaletica e di punti di manovra per mezzi di grandi dimensioni.

Possibili soluzioni locali
Le amministrazioni locali stanno valutando l’introduzione di limitazioni al transito dei mezzi pesanti in alcune fasce orarie, oltre a interventi di ampliamento o messa in sicurezza dei tratti più stretti. Si discute anche di campagne di sensibilizzazione rivolte alle compagnie di trasporto, per evitare che episodi di maleducazione professionale si ripetano.

La montagna tra accoglienza e sicurezza
L’episodio ha aperto un dibattito più ampio sul rapporto tra sviluppo turistico e infrastrutture montane. Mentre l’afflusso di visitatori è vitale per l’economia locale, le strade alpine non sempre sono adatte a sostenere volumi di traffico elevati, soprattutto da parte di veicoli ingombranti. Un equilibrio tra promozione e tutela del territorio diventa quindi essenziale per preservare l’attrattiva e la vivibilità delle Dolomiti.

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