Educazione finanziaria, survey Investing: "Per 9 italiani su 10 va inserita nei programmi scolastici"

- di: Daniele Minuti
 
Investing.com ha svolto un sondaggio su oltre 1600 persone riguardante il loro livello di educazione finanziaria e la percezione che c'è in materia nel nostro Paese: sei persone su dieci non si ritengono esperte in materia, mentre la metà non parla nemmeno dell'argomento in famiglia. Con invece otto su dieci che la propria cerchia di amici non si informa lo lo fa raramente.

Educazione finanziaria, survey Investing: "Italiani rimandati"

La suddivisione del campione, fra maschi e femmine è la seguente: il 2% ha meno di 20 anni, il 25% ha dai 20 ai 30 anni, il 22% dai 31 ai 40, il 18% tra i 41 e i 50 e il 33% ha più di 50 anni. Tra questi, il 70% circa ha dichiarato di aver cominciato a informarsi prima dei trent’anni, solo il 10% si informa superati i quaranta e meno dell’1% ammette di non essersi informato nemmeno una volta nella propria vita. Finanza, in famiglia non se ne parla (quasi) mai A destare maggior interesse, secondo gli esperti, anche perché probabilmente si tratta della prima causa del basso livello di educazione in tema degli italiani, è il fatto che in famiglia si discuta molto poco, se non per niente, di argomenti legati alla finanza.

Investing.com, a proposito, ha riservato una parte della survey agli strumenti di informazione e aggiornamento preferiti dalle persone, da cui è emerso un generale equilibrio tra libri (29%), video e blog (26%), social media (22%) e giornali (21%), mentre meno del 2% fa affidamento ai canali televisivi, a dimostrazione del fatto che, sempre secondo la piattaforma finanziaria, difficilmente si assiste a trasmissioni educative in tal senso, totalmente o quasi assenti dai palinsesti. Ai rispondenti è stato poi chiesto di rivolgere uno sguardo al futuro e insieme uno al passato, pensando a cosa farebbero o avrebbero fatto di diverso per migliorare questa situazione. Il 99% dei rispondenti, quindi quasi la totalità, ritiene che sia importante trasmettere l’educazione finanziaria alle generazioni future, educandole al risparmio e al valore del denaro, mentre il 95% sostiene che sarebbe indispensabile inserire la finanza tra i programmi scolastici, al pari di storia, geografia e diritto. Italia fanalino di coda in Europa, ultima per alfabetizzazione finanziaria Non manca, infine, una generica percezione, confermata anche dai dati e dalle statistiche, di arretratezza del Paese in materia. Circa il 96% degli intervistati, infatti, considera gli italiani carenti a livello di competenze economico-finanziarie, dando ragione, per esempio, all’ultimo report Ocse 2020: in totale sono 26 le nazioni coinvolte nella ricerca in merito all’alfabetizzazione finanziaria, in cui la media del punteggio è di 12,7 su un massimo di 21, che rappresenta il miglior livello di conoscenza dei fondamentali. L’Italia, che registra un punteggio pari a 11,1, occupa l’ultimo posto del ranking, con un particolare svantaggio per anziani, donne e giovani . 

Francesco Casarella, Italian Site Manager di Investing.com, ha commentato: "È come se la finanza, intesa non necessariamente come approfondita analisi dei mercati ma come generale idea di cosa accada nel mondo, non sia considerata un tema culturalmente rilevante, tanto da non dedicargli alcuno spazio a tavola o durante una qualunque riunione famigliare. Così come hanno spazio il gossip e l’attualità, riteniamo che dovrebbe essere naturale e coscienzioso preoccuparsi anche dello stato dei mercati, seguire chi ne parla e provare a informarsi con costanza per capirne sempre di più. Volendo riassumere i risultati ottenuti da questo sondaggio possiamo dire con certezza che, purtroppo, l’argomento della finanza rappresenta ancora una nicchia in Italia, a discapito di scelte prese con maggior consapevolezza e di una generale comprensione di ciò che accade intorno a noi, specialmente in momenti come quello che stiamo vivendo adesso, in cui l’andamento dei mercati influenza direttamente il quotidiano di ciascuno di noi. Le poche persone che si informano e si intendono di finanza lo fanno con costanza ma non sono solite parlarne al di fuori della propria cerchia di conoscenze, mentre continua a mancare la percezione dell’educazione finanziaria come tema rilevante a livello sociale, tale da essere inserito tra le materie della scuola dell’obbligo, con l’obiettivo di diffondere il sapere a partire proprio dai più piccoli e dalle loro famiglie".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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