Dal 2025, viaggiare in aereo con cani e gatti sarà più semplice per i passeggeri italiani. L’Enac (Ente nazionale per l’aviazione civile) ha infatti approvato una delibera che introduce nuove regole per l’ammissione degli animali domestici a bordo dei voli di linea. La decisione si inserisce in un percorso di aggiornamento delle linee guida del trasporto civile, volto a rendere più accessibili i viaggi alle persone accompagnate da animali da compagnia, in particolare cani e gatti di piccola taglia.
Via libera dell’Enac: nuove regole per viaggiare in aereo con cani e gatti
L’iniziativa, fortemente sostenuta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, mira a uniformare le pratiche delle diverse compagnie aeree operanti in Italia. Fino ad ora, infatti, non esisteva un protocollo unico: ogni compagnia stabiliva autonomamente condizioni, limiti di peso, dimensioni dei trasportini e possibilità di accettazione in cabina. La nuova delibera interviene proprio su questo punto, con l’obiettivo di offrire maggiore chiarezza ai passeggeri e armonizzare le disposizioni a livello nazionale.
Cosa prevede la nuova delibera
Secondo quanto comunicato da Enac, le nuove regole consentiranno l’accesso in cabina di cani e gatti a condizione che siano custoditi in trasportini omologati, non ostacolino il comfort degli altri viaggiatori e non pongano rischi per la sicurezza. Ogni compagnia potrà comunque fissare limiti specifici, purché rispettino le linee guida generali. In particolare, il peso massimo ammesso in cabina, secondo le prime anticipazioni, resterà intorno agli 8-10 kg, comprensivi dell’animale e del trasportino.
La posizione del Ministero e le dichiarazioni di Salvini
Il vicepremier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha salutato la misura come un passo in avanti importante: “Era una battaglia di civiltà che abbiamo voluto portare avanti per consentire a milioni di cittadini di viaggiare con i propri animali da affezione senza inutili complicazioni”, ha dichiarato. Salvini ha anche ricordato che in molti altri Paesi europei questo tipo di regolamento è già operativo da tempo, e che l’Italia aveva bisogno di un adeguamento.
Nessuna “rivoluzione”, ma un passo concreto
Se da un lato la delibera non rappresenta una completa rivoluzione del settore – come talvolta lasciato intendere nella comunicazione politica – dall’altro segna un importante aggiornamento normativo. Non si tratta, infatti, di un obbligo per le compagnie di ammettere tutti gli animali in cabina senza restrizioni, ma piuttosto di un quadro più ordinato e favorevole per chi viaggia con animali da compagnia.
Le reazioni delle associazioni animaliste
Diversi enti a tutela degli animali, come Enpa e Lav, hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando come la misura rispecchi una crescente sensibilità sociale verso gli animali d’affezione. Alcune associazioni, tuttavia, chiedono ulteriori passi in avanti: l’ampliamento della platea di animali ammessi, maggiori tutele in caso di voli lunghi e una revisione dei costi aggiuntivi per il trasporto degli animali.
Prossimi passi e tempi di applicazione
La delibera sarà effettiva dopo la pubblicazione ufficiale e l’adeguamento dei regolamenti interni da parte delle singole compagnie aeree. Si prevede che le nuove regole saranno pienamente operative entro l’estate 2025. In parallelo, Enac lavorerà con le compagnie per aggiornare la modulistica e le informazioni ai passeggeri.
Un segnale di attenzione al cambiamento sociale
La misura riflette una trasformazione nei modelli di viaggio e nella considerazione del ruolo degli animali nella vita delle persone. Secondo i dati Eurispes, oltre il 40% delle famiglie italiane possiede un cane o un gatto, e una percentuale crescente si dichiara disponibile a pagare un sovrapprezzo pur di viaggiare con il proprio animale in cabina. Il settore dei trasporti si adegua così a una realtà in continua evoluzione, dove la mobilità si intreccia con le esigenze affettive e relazionali.