Enel: col progetto della Gigafactory 3Sun di Catania prende forma il futuro dell’energia

- di: Daniele Minuti
 
Entro il 2024, il cantiere della Gigafactory 3Sun di Catania diventerà la più grande fabbrica di pannelli solari d'Europa ed Enel guida questo progetto che, a fronte di un investimento da circa 600 milioni di euro, rappresenta il futuro dell'energia, sia a livello nazionale che comunitario.

Enel: col progetto della Gigafactory 3Sun di Catania prende forma il futuro dell’energia

Una folta delegazione comprendente membri del management Enel e delle istituzioni italiane ed europee ha visitato il cantiere che porterà la capacità produttiva annuale a circa 3 GW, sviluppando moduli fotovoltaici con tecnologia a eterogiunzione di silicio, per poi implementarne una denominata "Tandem" che renderà ancora più efficienti le celle fotovoltaiche (oltre il 30%)
 
Un progetto (denominato "Tango") che rientra fra le 7 iniziative selezionate dalla Commissione europea nell'ambito del primo bando dell'Innovation Fund, che punta a dare benefici a livello energetico e occupazionale, creando nuovi posti di lavoro: durante l'incontro è stata infatti ufficializzata l'apertura delle selezioni per 550 assunzioni di diplomatici che ricopriranno posizioni tecnico-operative nella fabbrica.

Francesco Starace
, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha commentato: "Le stime sulla crescita delle rinnovabili per i prossimi anni affermano chiaramente che per l’Italia e l’Europa è strategico investire per dare vita a una filiera produttiva interna, coniugando le esigenze di sicurezza e indipendenza energetica con quelle dell’economia, del lavoro e dell’ambiente. Con 3Sun dimostriamo nei fatti che produrre in Italia, e quindi in Europa, pannelli fotovoltaici di ultima generazione in grado di competere sui mercati internazionali grazie a tecnologia innovativa è possibile. È da iniziative come questa che cresce il futuro dell’energia".

Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha detto: "Il significato politico forte di questo investimento è la sua funzione di affrancamento del nostro Paese dall’estero, e segnatamente dalla Cina, anche sul fronte della produzione di impianti per l’energia rinnovabile. Una indipendenza che passa per la qualità e per l’innovazione, per la capacità di produrre elementi migliori, più performanti, più durevoli, più facili da smaltire e da riciclare. Come in molti altri settori, l’Italia non vince perché produce molto e a buon mercato, ma perché produce il meglio nel mondo. E il meglio ha il mercato migliore. La produzione della Gigafactory incrocia inoltre gli impegni del Governo che punta a incrementare in maniera decisa l’installazione di rinnovabili e portarla ad almeno 8-10 GW annui, necessari per raggiungere i target di decarbonizzazione a cui l’Italia si è impegnata in sede europea e internazionale. Si tratta di una ricerca di avanguardia che rappresenta l’essenziale motore tecnologico per un Paese che ha deciso di essere l’hub energetico dell’Europa".

Ditte Juul Jørgensen, Direttrice Generale della Direzione Energia della Commissione europea, ha dichiarato: "La transizione europea verso l'energia pulita si concretizza attraverso progetti come questo. Questo progetto consentirà di valorizzare l'immenso potenziale di diffusione delle fonti di energia rinnovabile nel territorio di Catania, trasformando la Sicilia in un leader europeo nella produzione di energia solare ad alto valore aggiunto tecnologico e aprendo un corridoio internazionale per l'energia pulita da cui non solo l'Italia, ma tutta l’Unione Europea può beneficiare. È una grande opportunità per rafforzare il lavoro qualificato, stimolare gli investimenti nella rete e potenziare l'indipendenza energetica dell'Europa in linea con il piano REPowerEU".

Renato Schifani
, Presidente della Regione Siciliana, ha concluso: "L’investimento di Enel nella 3Sun Gigafactory di Catania conferma quanto la Sicilia abbia le carte in regola per essere una piattaforma mediterranea delle energie rinnovabili e delle tecnologie ad esse legate. Il governo regionale ha già definito una strategia che punta sulle fonti energetiche "green" e lavora con impegno per accompagnare questa transizione, favorendo gli investimenti con grande attenzione alla tutela dell’ambiente e alla legalità. Sono certo che un’azione sinergica con il governo nazionale e con le istituzioni europee favorirà questo processo di sviluppo, capace di generare anche nuova occupazione e ricadute positive sul territorio: il sito di 3Sun che sta crescendo nel cuore dell’Etna Valley ne è un esempio virtuoso".
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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