ENEL: inaugurato in Toscana l'innovativo sistema di accumulo basato sulle rocce

- di: Barbara Bizzarri
 
Un sistema innovativo di accumulo termico, completamente sostenibile e in grado di accelerare la transizione energetica è stato inaugurato oggi dal Gruppo Enel e da Brenmiller Energy. Installato nel sito Enel di Santa Barbara, in Toscana, il progetto TES (Thermal Energy Storage) consiste in un sistema di accumulo di calore, che utilizza materiale roccioso per immagazzinare energia. Alla presentazione dell'impianto, il primo nel suo genere, hanno preso parte il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni, l'ambasciatore designato di Israele in Italia Alon Bar, il direttore Enel Green Power e Thermal Generation di Enel Salvatore Bernabei, il direttore Innovability di Enel Ernesto Ciorra e il presidente e ceo di Brenmiller Energy Avi Brenmiller.

ENEL: inaugurato in Toscana l'innovativo sistema di accumulo basato sulle rocce

L’integrazione del TES con l’impianto esistente ha permesso a Enel e Brenmiller di validare la tecnologia sul campo, in condizioni operative sfidanti e su grande scala. Il sistema permette una riduzione dei tempi di avviamento dell’impianto e una maggiore velocità nelle variazioni di carico, caratteristiche di performance necessarie per permettere una crescente penetrazione delle rinnovabili. Il sistema potrà essere impiegato per immagazzinare l’energia in eccesso prodotta dalle fonti rinnovabili sotto forma di calore per offrire servizi di decarbonizzazione a clienti industriali e per integrare soluzioni di accumulo di lunga durata con gli impianti rinnovabili.

“Flessibilità e adeguatezza sono due componenti fondamentali di un sistema elettrico efficiente ed affidabile, che possono essere fornite in modo sempre più efficiente dagli accumuli - ha dichiarato Salvatore Bernabei, Direttore Enel Green Power e Thermal Generation di Enel - questa sperimentazione ci permette di validare una famiglia di tecnologie innovative e sostenibili nel segmento degli accumuli di lunga durata, che permetteranno un’integrazione sempre maggiore delle rinnovabili nella rete”.

“Questa soluzione permette di rendere più affidabili, flessibili e resilienti le rinnovabili e può essere utilizzata per decarbonizzare settori che necessitano di calore ad alte temperature - ha aggiunto Ernesto Ciorra, Direttore Innovability di Enel - Inoltre, non comporta alcun utilizzo di materiali rari e può essere realizzata ricorrendo a pietre disponibili in ogni parte del pianeta, quindi è scalabile in maniera sostenibile ovunque. Ringraziamo i colleghi dell'hub di Tel Aviv per averla trovata ed i colleghi italiani per averla realizzata, grazie anche al supporto economico derivante dalla collaborazione in essere tra i governi italiano ed israeliano.”

Avi Brenmiller, Presidente e CEO di Brenmiller Energy, dal canto suo sottolinea: “Il nostro sistema TES presso la centrale Enel di Santa Barbara, in Toscana, è il primo di questo tipo con un accumulo di energia termica su scala utility e offre agli utenti commerciali e industriali una strada percorribile verso la decarbonizzazione. Il TES inoltre rende possibile l'integrazione di ulteriori fonti rinnovabili in rete con maggiore affidabilità. Riteniamo che il successo di questo progetto rifletta il tipo di collaborazioni innovative necessarie per la transizione dell'economia globale da un contesto di forte, anche se in diminuzione, dipendenza dai combustibili fossili, verso la realizzazione di reti su cui viaggia energia pulita al 100%, flessibile e conveniente."

La collaborazione tra Enel e Brenmiller è nata nell’ambito di un protocollo di collaborazione italo-israeliano volto alla accelerazione di cooperazioni tra aziende israeliane e grandi industrie italiane. Il progetto è stato finanziato in parte dalla Israel Innovation Authority, che ha sostenuto Brenmiller con un finanziamento di 1 milione di euro.
“Celebriamo oggi un’esperienza di cooperazione italo-israeliana di successo grazie alla quale l’Italia beneficerà di un’innovativa soluzione made in Israel per lo stoccaggio energetico - ha detto l’Ambasciatore designato d’Israele in Italia, Alon Bar - Una tecnologia che rileva nella ricerca internazionale di soluzioni di energia pulita per far fronte all’attuale crisi energetica mondiale. Il partenariato Brenmiller Energy-Enel si concretizza come una prosecuzione dell’impegno profuso dall’Ambasciata d’Israele nel promuovere il protocollo di collaborazione tra Israel Innovation Authority ed Enel sottoscritto nel 2015. Ciò ci rende particolarmente felici ed entusiasti nel continuare ad aiutare tali società a prosperare”.
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