• 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1

Energia: cadono le prime teste per il flop eolico di Ørsted in Usa

- di: Redazione
 
Energia: cadono le prime teste per il flop eolico di Ørsted in Usa
Due importanti dirigenti del più grande sviluppatore eolico offshore del mondo, la danese Ørsted, sono stati costretti a dimettersi dopo che la società ha abbandonato un paio di progetti di parchi eolici al largo delle coste degli Stati Uniti per un costo di oltre 3 e 600 milioni di dollari. miliardi di sterline.
In una nota agli investitori, Ørsted ha detto che il suo direttore finanziario, Daniel Lerup, e il direttore operativo, Richard Hunter, avevano accettato di dimettersi dai loro ruoli con effetto immediato perché la società aveva bisogno di ''capacità nuove e diverse'' per ''rafforzare il suo viaggio verso il futuro''. Resta invece al suo posto l'amministratore delegato Mads Nipper.

Energia: cadono le prime teste per il flop eolico di Ørsted in Usa

Meno di due settimane fa, Ørsted aveva ufficializzato di avere subito pesanti perdite per l’ultimo trimestre finanziario dopo che l'aumento dei costi aveva determinato la cancellazione di due grandi parchi eolici al largo della costa del New Jersey.
La società ha attribuito all’elevata inflazione, all’aumento dei tassi di interesse e alle difficoltà della catena di approvvigionamento la decisione di abbandonare i suoi piani per i progetti offshore Ocean Wind I e II.
Ørsted, peraltro, si è anche ritirata da un consorzio che avrebbe dovuto presentare un’offerta per progetti eolici offshore in Norvegia.

Mads Nipper ha ammesso che ''Ørsted, insieme al resto del settore, sta vivendo un ambiente imprenditoriale difficile e volatile''.
La costruzione di parchi eolici offshore multimiliardari è diventata molto più costosa negli ultimi mesi perché il prezzo dei materiali è aumentato vertiginosamente in linea con la crescente inflazione. A ciò si è aggiunto l’aumento dei costi di finanziamento dovuto al recente aumento dei tassi di interesse.

La pressione sui costi globali ha cancellato miliardi dal valore di mercato dei principali costruttori di impianti eolici offshore e ha messo in dubbio il futuro dei grandi progetti. Ciò ha sollevato preoccupazioni sugli obiettivi governativi in materia di energia pulita e sulla possibilità di raggiungere gli obiettivi climatici.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 16 record
Pagina
1
03/06/2025
Dazi, tensione Usa-Cina: la Casa Bianca chiama Xi e ricorre alla Corte Suprema
La Casa Bianca annuncia un imminente colloquio tra il presidente Donald Trump e il leader ...
03/06/2025
Tregua solo se Kiev si ritira, le dure condizioni di Mosca
Un nuovo memorandum consegnato ai negoziatori ucraini dalla Russia sembra mettere in discu...
30/05/2025
Kosovo, esplode la protesta per il caro elettricità
In Kosovo monta la rabbia per l’aumento delle tariffe elettriche annunciato dall’Ufficio d...
30/05/2025
Accordo tra Boeing e il Dipartimento di Giustizia Usa: chiesta l’archiviazione del procedimento penale per frode
Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha chiesto a un giudice federale di archivi...
30/05/2025
Tregua appesa a un filo: Israele dice sì, Hamas frena, Mosca gioca a poker
La possibilità di una tregua duratura nella Striscia di Gaza resta sospesa tra conferme, s...
30/05/2025
Trump sfida i giudici e rilancia i dazi, la battaglia arriva alla Corte Suprema
La guerra sui dazi imposti dal presidente Donald Trump si è trasformata in uno scontro giu...
Trovati 16 record
Pagina
1
  • 720 intesa GREEN 25