Fervi, primo semestre 2022 con crescita a doppia cifra: ricavi netti a +73,6%

- di: Barbara Leone
 
Primo semestre all’insegna del segno più per il Gruppo Fervi, azienda leader nel settore della fornitura di attrezzature professionali. Il Consiglio d’Amministrazione della società ha infatti approvato la Relazione finanziaria semestrale chiusa al 30 giugno 2022 e assoggettata a revisione contabile limitata da parte di PricewaterhouseCoopers SpA.

Fervi, primo semestre 2022 con crescita a doppia cifra

Rispetto all’anno scorso il perimetro di consolidamento del primo semestre 2022 include anche la controllata (100%) Rivit S.r.l oggetto di acquisizione in data 7 settembre 2021. “L’integrazione con Rivit - ha sottolineato Roberto Tunioli, Presidente ed Amministratore Delegato del Gruppo - sta mostrando i frutti della strategia del Gruppo Fervi. La velocità e l’efficacia dell’integrazione sono il risultato di un gruppo manageriale altamente qualificato”.

In un contesto macroeconomico globale incerto caratterizzato dal progressivo accentuarsi di fenomeni inflattivi resi ancora più significativi dall’andamento del tasso di cambio USD/EUR, il Gruppo si è prontamente attivato per contrastare gli effetti degli aumenti dell’energia e delle materie prime (in particolare acciaio e ferro) che ha portato ad una richiesta di aumento dei prezzi da parte dei nostri fornitori. Si rileva inoltre un significativo incremento dei noli nave dalla Cina che iniziato a dicembre 2020 è proseguito fino a prima dell’inizio dell’estate 2021 per poi attestarsi sui massimi livelli, invertendo il trend solamente nella parte finale del semestre in esame. Sono stati inoltre rivisti e comunicati ai clienti aumenti di listino dei prezzi di vendita necessari a salvaguardare la marginalità.

La complessa e volatile situazione macroeconomica, come sopra rappresentata, viene costantemente monitorata dalla Direzione, anche attraverso il CIS (Comitato di Sorveglianza) recentemente costituito a cui partecipano i dirigenti apicali e regolarmente invitati membri del CdA e del Collegio della Capogruppo, al fine di accelerare eventuali processi correttivi qualora se ne ravvisassero le necessità. Nel dettaglio la Relazione evidenzia che i ricavi netti del periodo risultano essere in aumento per circa il 73,6% rispetto a quelli dell’esercizio precedente. Si rileva che l’incremento deriva principalmente dalla neo acquisita Rivit Srl (13 milioni di Euro) che al 30 giugno 2021 non faceva parte del Gruppo. L’EBITDA e l’EBIT si incrementano rispettivamente di 2 milioni di Euro e di 1,1 milioni di Euro pari a +77% e +51% rispetto a quelli del precedente periodo comparabile.

L’incidenza dell’EBITDA sul fatturato aumenta dello 0,3% sostanzialmente in linea con il precedente semestre grazie all’attenzione del Gruppo alla marginalità. Gli oneri finanziari risultano in aumento a seguito del consolidamento della neo acquisita Rivit Srl. In particolare sono presenti 35 mila Euro di commissioni sulla garanzia prestata al venditore a latere del vendor loan. Il maggior carico fiscale, in termini di percentuale di imposte rispetto all’EBT (26,5% nel 2022 rispetto a 22,5% nel 2021), è frutto, principalmente, del consolidamento della Rivit che non beneficia del regime Patent Box. Si segnala inoltre che si è esaurito per Fervi e Riflex, il beneficio fiscale connesso all’agevolazione Patent Box dell’anno 2019. Si continua a beneficiare della detrazione connessa all’agevolazione maturata nel 2022, seppur in misura minore. Il Capitale impiegato si è incrementato per circa 1,6 milioni di Euro. Tale incremento è legato principalmente all’incremento del circolante netto (Magazzino e Crediti).

La posizione finanziaria netta è rimasta sostanzialmente invariata. Ciò è dovuto principalmente ai seguenti fatti: il Gruppo ha generato nel semestre un flusso derivante dall’attività operativa pari a 2,1 milioni di Euro; sono stati realizzati investimenti in immobilizzazioni per 1,2 milioni di Euro; nel corso del mese di maggio 2022 è stato corrisposto agli azionisti un dividendo pari a circa 0,88 milioni di Euro; Si rileva che nel corso del primo semestre 2022 sono stati ottenuti ulteriori finanziamenti da primari istituti di credito per complessivi 2 milioni di Euro. Per quanto riguarda l’evoluzione dell’attività per l’esercizio in corso il Gruppo sottolinea che per determinare l’entità di questa nuova crisi è necessario porre attenzione alla dinamica che sarà seguita nei prossimi mesi da alcuni fattori chiave quali l’inflazione, il tasso di cambio e le tensioni geopolitiche. In tale contesto di incertezza, il Gruppo continua a sopperire alle criticità di fornitura grazie ad una accurata pianificazione e ai rapporti ultradecennali con i propri fornitori che permette di avere disponibilità di prodotti di magazzino per la vendita. Sono state inoltre rivisti ulteriormente e comunicati ai clienti aumenti di listino dei prezzi di vendita necessari a salvaguardare la marginalità. Inoltre l’evoluzione della situazione macroeconomica e di mercato viene tenuta costantemente sotto controllo dalle rispettive società operative e unitamente dalla supervisione mensile della Capogruppo attraverso il CIS.

L’attività propria di coordinamento e controllo della Capogruppo viene accelerata dalla stretta supervisione dello staff dell’Amministratore Delegato al fine di identificare ogni azione necessaria con particolare riferimento al costo dei noli internazionali che comunque sono in calo nella seconda metà dell’anno. Nonostante il Gruppo non abbia sedi nei paesi attualmente interessati dal conflitto, né questi rappresentino significativi mercati di sbocco o di fornitura per lo stesso, le tensioni socio-politiche di cui abbiamo parlato in precedenza, sono tenute sotto osservazione per valutare eventuali ripercussioni anche su altri mercati e/o riflessi sui cambi, prezzi delle materie prime e delle utilities. Seppur nel contesto di incertezza sopraccitato, il Gruppo proseguirà, inoltre, la propria strategia di crescita focalizzata, tra l’altro, sul costante impegno all’ espansione dell’offerta di prodotti a catalogo e di supporto ai clienti, sulla massimizzazione della profittabilità, anche attraverso un’attenta politica di controllo dei costi, mantenendo la solidità patrimoniale e finanziaria che contraddistingue le aziende del Gruppo.
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