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Fipe-Confcommercio: "Pioggia di disdette nei ristoranti per Capodanno 2021"

- di: Daniele Minuti
 
Fipe-Confcommercio: 'Pioggia di disdette nei ristoranti per Capodanno 2021'
Il Capodanno che si appresta ad arrivare rischia di essere nuovamente all'insegna delle difficoltà per il mondo della ristorazione e dei locali in generale a causa dei contagi da Covid-19: la diffusione della variante Omicron ha infatti causato, secondo la ricerca fatta da Fipe-Confcommercio.

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Il report calcola che, nonostante fosse comunque previsto un calo rispetto al 2019, il quadro attuale è ben diverso rispetto a quello che ci si prospettava solo pochi giorni fa a causa dell'impennata di casi: "Ci sono locali che in tre giorni hanno visto disdire la maggior parte delle prenotazioni senza riuscire a rimpiazzarle. Questo significa che il mese di dicembre, il più importante dell’anno e che da solo vale il 10% del fatturato dei ristoranti, è in buona parte compromesso e si aggiunge ad un periodo prolungato di crisi che stava finalmente vedendo una via di uscita. Ecco perché non esitiamo a chiedere al governo di dispensare misure urgenti come ad esempio le proroghe delle moratorie bancarie e della cassa Integrazione. Interventi che dovranno sostenere quei comparti che stanno soffrendo di più. Come la ristorazione nei luoghi turistici, quella legata agli eventi o alle feste private o le discoteche e i locali da ballo, letteralmente mortificati dall’ultimo provvedimento che li ha chiusi senza alcun preavviso fino al 31 gennaio".

Nonostante ciò, i dati raccolti dall’Ufficio Studi della Federazione subito prima di Natale erano incoraggianti con previsioni di circa 4 milioni di italiani pronti a festeggiare l’ultimo dell’anno nei 70.000 ristoranti che resteranno aperti, con i proprietari che avevano avevano previsto una riduzione dei prezzi rispetto al 2019. Ma le difficoltà che sono aumentate in modo esponenziale in queste settimane fanno prevedere un nuovo e difficilissimo periodo finale dell'anno per l'intero settore.

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