Gibus: ricavi a 45,5 milioni di euro nel primo semestre 2022

- di: Daniele Minuti
 
Positivi i dati legati al primo semestre 2022 per Gibus, i cui ricavi arrivano a 45,5 milioni di euro, salendo di 27 punti percentuali su base annuale: il segmento Lusso High End registra ricavi per 20,6 milioni di euro (+32%), rappresentando il 47% del totale (la Lusso High Tech cresce del 34% mentre quella Sostenibilità sale del 28%).

Il Cda di GIBUS ha approvato in data odierna la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2022

Crescita importante per l'Italia, fino a 35,3 milioni di euro (+36% su base annuale), mentre i ricavi dall'estero sono di 10,2 milioni di euro (+4%). L'EBITDA si attesta a 9,8 milioni di euro, +16 punti percentuali su base annuale, con un incidenza sul fatturato al 21,6%. Il margine industriale arriva al 44%, non risentendo al rincaro delle materie prime e dei semilavorati che ha colpito il comparto, mentre l'EBIT è di 8,8 milioni di euro (+17% su base annuale). Il Risultato ante imposte è di 10 milioni di euro (+17%) con proventi finanziari registrati per 1,2 milioni di euro, arrivati grazie all'ottima gestione della liquidità eccedente rispetto al fabbisogno del business operativo.

L’Utile Netto si attesta a 7,3 milioni di euro, al netto di imposte di 2,7 milioni in crescita di 19 punti percentuali, per un Patrimonio Netto da 31,6 milioni di euro. La posizione finanziaria netta è negativa pert 14,6 milioni di euro, in netto miglioramento su base annuale nonostante la distribuzione di un dividendo di 5 milioni di euro nel maggio di quest'anno.


Alessio Bellin, Amministratore Delegato di GIBUS (nella foto), ha commentato: "Il primo semestre 2022, con un incremento dei ricavi pari a +27%, conferma un trend di ulteriore crescita dopo un 2021 che aveva registrato risultati straordinari in termini di fatturato e di tutti gli indicatori economico-finanziari. I dati si confermano molto positivi anche grazie alla costante attività di Ricerca e Sviluppo svolta dal Gruppo che ha portato al lancio sul mercato di numerose novità di prodotto nel 2022. Per la Linea Lusso High-Tech il 2022 ha visto l’avvio commerciale di Energy Pergola (presentata nel 2021 al pubblico): il rivoluzionario sistema sviluppato da GIBUS che permette l’integrazione della tecnologia fotovoltaica nelle lame di copertura delle pergole bioclimatiche. Sempre all’interno della linea Lusso High Tech, nel 2022 sono stati introdotti tre nuovi modelli caratterizzati da nuove tecnologie brevettate per la movimentazione della copertura a lame di alluminio: Sway, Velvet e Velvet Plus. Dal punto di vista geografico, il mercato nazionale si conferma essere positivo, con l’iniziativa Sconto in Fattura 50% a stimolare le vendite attraverso il network dei GIBUS Atelier aderenti: GIBUS è oggi tra le pochissime aziende attive nell’acquisizione dei crediti da Ecobonus, grazie ai solidi accordi bancari e ai plafond già deliberati dagli istituti cui a sua volta i crediti vengono ceduti. La bontà di tali accordi ci ha permesso di continuare ad operare l’acquisizione dai dealer e successiva cessione dei crediti agli istituti, nonostante il sostanziale blocco operativo portato a tutto il mercato della cessione del credito dalla circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 23/E del 23 giugno 2022. Il semestre ha visto inoltre il ritorno al presidio internazionale dei mercati da parte dei nostri export area manager, l’inizio della piena operatività della nuova forza vendita francese, attraverso la filiale GIBUS France, e l’ingresso del General Manager responsabile per l’area DACH, sul cui sviluppo si stanno investendo risorse ed energie. Inoltre, durante i primi mesi del 2022 sono state poste le basi strategiche per la strutturazione della nuova filiale olandese Gibus NL, costituita a luglio, ed è avvenuta l’assunzione del nuovo General Manager che avrà il ruolo di sviluppare l’area di lingua olandese. Nonostante lo scenario incerto il Gruppo non ha fermato i propri investimenti, volti principalmente al miglioramento e alla digitalizzazione dei processi aziendali, ma soprattutto alla crescita sui mercati internazionali. Restiamo fortemente convinti che il macrotrend che ha sostenuto la crescita del nostro settore negli 3 ultimi anni, con la crescita tanto dei prodotti per la protezione solare quanto per l’outdoor legata al mutamento degli stili di vita che tende a valorizzare gli spazi esterni, non si sia esaurito e proseguirà positivamente nel medio e lungo periodo, nonostante il rallentamento legato alla situazione di mercato contingente. Nonostante il Gruppo abbia oggi stimato un impatto diretto non significativo legato all’aumento dei costi delle utenze energetiche, si hanno avvisaglie di impatti indiretti più significativi legati all’aumento dei prezzi operati da fornitori che operano attività energivore come l’estrusione dell’alluminio, la verniciatura, la lavorazione e tempra del vetro. È possibile che tale fenomeno impatti la marginalità nei mesi autunnali e invernali, erodendo il potenziale beneficio prodotto dal ritorno dell’alluminio a quotazioni più favorevoli rispetto a quelle della prima metà dell’anno. Relativamente all’impatto della situazione contingente sulla propensione all’acquisto dei consumatori, se da un lato è possibile un rallentamento sul fronte dei prodotti destinati all’ambito residenziale, dall’altro ci sono attese estremamente positive per le vendite destinate al settore HORECA, che ha beneficiato di una stagione turistica estiva di enorme successo dotando gli imprenditori delle risorse economiche e dell’entusiasmo necessari per affrontare nuovi investimenti. Il Gruppo ha strategicamente incrementato il presidio su questo canale attraverso investimenti mirati in comunicazione e marketing, sui canali digitali e con appuntamenti fieristici dedicati".
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