I giovani di Glastonbury cantano al posto di Lewis Capaldi, fermato da una crisi

- di: Bianca Balvani
 
Strani questi ragazzi dei nostri tempi, capaci delle peggiori nefandezze, ma anche di capire un dramma personale e di fare di tutto per fare sì che, chi ne è stato colpito, ne possa uscire. Perché un artista - parliamo di un cantante - non si può permettere di fermarsi, soprattutto quando si esibisce davanti a migliaia di persone che lo hanno atteso per ore. 
Strani questi ragazzi che, se perdono il contatto con la realtà, si macchiano di azioni violente, eppure anche capaci di emozionarsi quando vedono uno dei loro idoli interrompere la sua canzone forse più famosa, perché la malattia di cui soffre (e che ha voluto rivelare a tutti) gli stava impedendo di seguire la musica, devastando il suo corpo di movimenti involontari. 
Strani questi ragazzi, che hanno compreso il dramma e le conseguenze che avrebbe potuto avere e hanno fatto sentire la loro voce, cantando al posto di Lewis Capaldi che, nonostante la crisi e l'emozione, ha continuato a muoversi sul palco, stringendo in mano un microfono diventato improvvisamente inutile. 
Strani questi ragazzi che hanno ricordato a tutti che la malattia, qualsiasi malattia, è anche un momento di condivisione, di occasione per tendere la mano a chi è in difficoltà e che, per questo, non può essere lasciato solo.

I giovani di Glastonbury cantano al posto di Lewis Capaldi, fermato da una crisi

Il palco non era quello di un concerto qualsiasi, come i tanti che costellano il calendario della musica. Era quello del Festival di Glastonbury, in Inghilterra, considerato uno degli appuntamenti più importanti del mondo, capace di richiamare centinaia di migliaia di appassionati, nella certezza che le spettacolo sarà indimenticabile, abbracciando uno spettro amplissimo di stili e generi.
Uno degli appuntamenti più attesi era quello con Lewis Capaldi, che ha cominciato il suo concerto come sempre, quasi chiedesse il permesso di cantare, di esibirsi. Non per catturare l'attenzione, ma perché lui è proprio fatto così, presentandosi al suo pubblico indossando una maglietta bianca sformata. E' anche per questo che è uno dei cantautori più amati, e lo è maggiormente da quando ha rivelato che gli era stata diagnosticata la sindrome di Tourette, la stessa che si era manifestata in alcuni suoi concerti, ma più che altro come un segnale, senza lasciarne intuire la gravità. A Glastonbury è accaduto, però, ben altro, proprio mentre il cantautore scozzese stava cantando uno dei brani che lo ha reso famoso, ''Someone you loved'', di cui ha intonato le prime battute, fermandosi quando la voce gli è mancata, soprattutto quando la testa ha cominciato ad essere scossa da tremiti brevi, ma secchi. Perché è questo che la sindrome di Tourette provoca.
Ma quegli stessi ragazzi che erano davanti al palco per ascoltare hanno capito quel che stava accadendo e si sono sostituiti al loro idolo, cominciando loro a cantare, mentre Lewis Capaldi guardava, stranito, capendo quale grande atto d'amore gli stavano tributando. 
Ed è emozionante pensare che le prime battute di ''Someone you loved'' (pubblicata nel 2018, quando ancora la malattia non gli era stata diagnosticata, almeno nella sua gravità) dicono, per raccontare la fine di un amore:  
''Sto cedendo e ho paura che sta volta non ci sia nessuno a salvarmi
Questo tutto o niente è davvero un modo per farmi impazzire
Ho bisogno di qualcuno da salvare
Qualcuno da conoscere
Qualcuno da avere
Qualcuno da abbracciare
È facile a dirsi
Ma non è mai lo stesso
Immagino mi piacesse il modo in cui facevi sparire il dolore
Ora il giorno sanguina
Fino a diventare notte
E tu non sei qui
Per farmi passare tutto
Ho abbassato la guardia
E tu ci hai messo una pietra sopra
Mi stavo quasi abituando a essere qualcuno che amavi''.

Davanti a quella dimostrazione di affetto e partecipazione, Lewis Capaldi, mentre in migliaia cantavano la sua canzone, ha tradito la commozione, trattenendo a stento le lacrime per uno dei momenti che forse non dimenticherà.
Ma come un sogno bellissimo che svanisce con l'alba, il cantautore, dopo avere ringraziato il pubblico ed avere spiegato con il nervosismo quanto era accaduto, è tornato dietro il palco, annunciando che avrebbe sospeso il suo tour. Sino a quando non si sa. Probabilmente sino a quando capirà che la malattia non può cancellare i suoi sogni. 
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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