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Iccrea Banca e FSI insieme per lo sviluppo di "BCC Pay"

- di: Daniele Minuti
 
Iccrea Banca e FSI insieme per lo sviluppo di 'BCC Pay'
Iccrea Banca e FSI hanno annunciato l'inizio di una collaborazione strategica che si concretizzerà nello sviluppo di una nuova realtà nel campo dei pagamenti in Italia: BCC Pay. Si tratta della società di monetica del gruppo BCC Iccrea, che vanta oltre 4 milioni di carte di pagamento, più di 200.000 POS per un totale di 50 miliardi di euro in transizioni.

Iccrea Banca e FSI insieme per lo sviluppo di "BCC Pay"

L'intesa prevede un investimento di FSI in BCC Pay (di cui deterrà la quota del 60%, col restante 40% a Iccrea Banca) per un'operazione dalla valorizzazione massima di 500.000 milioni di euro, compresa una componente differita fino a 50 milioni di euro, il cui closing è previsto entro la fine dell'estate 2022. BCC Pay sarà guidata da Fabio Pugini, Attuale Direttore Generale che avrà l'incarico di Amministratore delegato.

La collaborazione mira a sviluppare la realtà ampliando l'offerta e migliorando il servizio, senza dimenticare la crescita dal punto di vista della digitalizzazione e dell'innovazione, con un focus continuo sulle BCC e le rispettive esigenze e la volontà di allargare la base clienti.

Nella nota ufficiale viene specificato che i benefici economico-patrimoniali per il Gruppo BCC Iccrea al momento della chiusura dell'operazione, sono stimati in un aumento dei coefficenti di ccapitale per 60 punti base a livello consolidato e fra i 350 e i 375 base a livello individuale di Iccrea Banca.

Mauro PastoreDirettore Generale di Iccrea Banca ha commentato: "Siamo molto soddisfatti della conclusione di questo accordo in un settore dove vogliamo continuare ad investire in innovazione, tecnologia e infrastrutture con un partner di primario livello come FSI. Con questa operazione accresciamo la capacità delle BCC del Gruppo di supportare al meglio i clienti, i soci e i territori, attraverso la maggiore qualità dell'offerta e la sicurezza dei pagamenti. Come maggiore gruppo bancario cooperativo italiano abbiamo il compito di favorire questi cambiamenti, con un percorso che offra ai nostri clienti, attuali e futuri, servizi al passo coi tempi e con le loro esigenze".

Maurizio TamagniniAmministratore Delegato di FSI (nella foto), ha aggiunto: "Siamo lieti di entrare in una partnership di lungo periodo con la terza rete bancaria italiana. Questo investimento conferma il ruolo di FSI come motore della crescita digitale e investitore di riferimento nel settore fintech italiano, dove abbiamo investito circa euro 600 milioni in quattro anni. I pagamenti digitali sono al centro della trasformazione delle banche e continueranno a crescere grazie a nuovi prodotti e maggiore diffusione".
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