Intesa Sanpaolo, 5 milioni per sostenere le filiere del cinema e dell'audiovisivo

- di: Barbara Bizzarri
 

5 miliardi di euro per produzioni cinematografiche, serie e format TV: questo l’impegno di Intesa Sanpaolo per sostenere l’industria del cinema, nell’ambito delle iniziative del Gruppo e in aggiunta agli oltre 2,4 miliardi di finanziamenti già dedicati al settore a partire dal 2009. Un intervento significativo che si inscrive nel solco del supporto di 410 miliardi di euro messi a disposizione dal Gruppo per favorire la realizzazione degli obiettivi del PNRR entro il 2026.

Intesa Sanpaolo, 5 milioni per sostenere le filiere del cinema e dell'audiovisivo

Il cinema e le produzioni audiovisive italiane rappresentano un comparto in crescita, che genera valore aggiunto in termini di valorizzazione del Made in Italy e un effetto moltiplicatore sulle filiere collegate come turismo, design e moda.

L’intero settore cinematografico costituisce una risorsa capace di generare un effetto moltiplicatore importante per l’economia italiana – spiega Virginia Borla, Executive Director Business Governance Banca dei Territori Intesa Sanpaolo -. Con questo ulteriore intervento rinnoviamo il nostro impegno con un sostegno finanziario che in poco più di un decennio supera complessivamente i 7 miliardi di euro, in una chiave di sviluppo del settore audiovisivo e dell’entertainment che sposa gli obiettivi del PNRR. Sono molti infatti gli ambiti trasversali che le filiere produttive del settore possono attivare, in chiave di investimenti digitali e sostenibili ma soprattutto in termini di attrattività e di attenzione a tematiche inclusive. Il nostro supporto vuol favorire il recupero della competitività e l’apertura al mercato globale di un settore economicamente rilevante e con enormi potenzialità strategiche per il made in Italy e per il turismo, attraverso la valorizzazione di significati, identità, luoghi iconici e marchi che parlano di eccellenza italiana nel mondo”.

Intesa Sanpaolo, in linea con l’obiettivo Cultura 4.0 del PNRR, intende infatti, favorire il consolidamento di una solida industria audiovisiva italiana, per accompagnare il settore verso il palcoscenico internazionale, per comunicare e valorizzare i progetti in ambito cinematografico e per la crescita economica delle filiere dirette ed indirette connesse all’intero settore audiovisivo.

Questo nuovo intervento rappresenta un ulteriore supporto all’intero segmento e, in particolare, alle imprese che sviluppano progetti audiovisivi con riguardo alla promozione di valori sociali ed inclusivi, insieme all’eccellenza italiana nel mondo. Con oltre 7 miliardi di euro di disponibilità complessive, il Gruppo si conferma banca di riferimento per il cinema italiano,vettore di immagine e cultura italiana all’estero e strumento di valorizzazione del made in Italy.

L’industria del cinema e dell’audiovisivo è una importante risorsa economica per il Paese, comparabile ad altri settori produttivi italiani, nel quadro di una competizione internazionale: un settore che coinvolge oltre 15.000 imprese e genera quasi 200.000 posti di lavoro tra diretti e indiretti, soprattutto per il lavoro giovane e femminile e che registra una interessante propensione all’export di prodotti audiovisivi italiani.

Si tratta di un’industria che posiziona l’Italia al quarto posto in ambito europeo per produttività del lavoro e cresce a ritmi importanti, soprattutto verso piattaforme e canali digitali, entrate nella loro stagione decisiva dopo la pandemia. Quello che ancora oggi le indagini settoriali non sono in grado di stimare invece è il peso del “soft power” del settore, ovvero il racconto dell’Italia per immagini. Al valore economico si affianca infatti quello della capacità di costruire la percezione dell’Italia nel mondo, della propria offerta culturale, turistica e industriale, di attrarre visitatori e operatori con ricadute sui territori e sulle economie locali. Così lo sviluppo di questo comparto ha, di fatto, un effetto moltiplicatore sull’economia con ricadute positive sull’attrattività turistica del Paese, anche grazie a location tra le più iconiche nell’immaginario cinematografico. Senza dimenticare, naturalmente, i contenuti valoriali di alto rilievo spesso affidati al cinema e all’audiovisivo, con elementi di riflessioni comune e collettiva sulle priorità e le emergenze sociali.

Intesa Sanpaolo si prefigge dunque di valorizzare e individuare relazioni industriali tra il settore del cinema e i settori del Made in Italy più connessi, quali il turismo e la moda. I progetti di sviluppo in linea con gli obiettivi del PNRR prevedono infatti misure dedicate al settore cinematografico e audiovisivo per migliorarne la competitività, per contribuire all’occupazione e alla crescita nel settore e generare ricadute in termini di flussi turistici e commerciali, oltre a favorire l’evoluzione degli operatori dell’industria culturale e creativa attraverso collaborazioni con le produzioni cinematografiche e televisive internazionali.

Grazie al Desk specialistico Media & Cultura, il Gruppo ha sostenuto finanziariamente la produzione di oltre 580 opere tra film e serie tv nazionali e internazionali, oltre 150 tra spot pubblicitari, factual e format tv. Intesa Sanpaolo rappresenta un interlocutore privilegiato per il mercato nazionale e internazionale, il suo supporto specialistico è importante per gli operatori sia in fase di strutturazione del progetto, con un servizio consulenziale sui diversi aspetti finanziari e normativi, sia per il sostegno finanziario in fase realizzativa, assicurando la copertura del cashflow di produzione con losmobilizzo di crediti commerciali, di contributi pubblici, del credito di imposta, del credito IVA potendo far leva su soluzioni finanziarie dedicate e “su misura” per le specifiche esigenze, anche dalla formula prevista in materia fiscale (Tax Credit Audiovisivo). Gli interventi riguardano anche operazioni di finanza straordinaria/strutturata finalizzate alla crescita e allo sviluppo dell’impresa audiovisiva, anche all’estero.

In virtù di consolidate relazioni con primari operatori quali le Major (Universal, Sony, Disney, Paramount), Studios indipendenti, Broadcaster, OTT, Intesa Sanpaolo favorisce le produzioni esecutive estere in Italia, attività di incoming che genera una positiva ricaduta in termini occupazionali e alimenta la crescita professionale del settore: nel 2022, tra questi Fast and Furious 10Indiana Jones, Equalizer 3, Gossip Girl.

Da sottolineare anche che, tra i film premiati con il David di Donatello, vi sono opere sostenute da Intesa Sanpaolo: “Esterno Notte”, prodotto da The Apartment (gruppo Freemantle), “Settembre”, prodotto da Groenlandia (gruppo Banijay) e “Nostalgia”, prodotto da Picomedia, nell’ottica di sostegno del Gruppo a produzioni di rilievo, come nel caso dei lungometraggi prodotti da Indiana Production che hanno partecipato alla 73esima edizione del festival di Berlino: “Laggiù qualcuno mi ama”, documentario di Mario Martone dedicato a Massimo Troisi, “L'ultima notte d'Amoredi Andrea di Stefano, con protagonista Pierfrancesco Favino e  “Tell It Like a Woman”, un’antologia tutta al femminile che attraverso sette cortometraggi realizzati da sette diverse registe, provenienti dal tutto il mondo, mette in luce storie di donne, di coraggio e di determinazione e che il 3 marzo scorso è stato proiettato nella sala della seduta plenaria dell’ONU davanti ai rappresentanti dell’Assemblea Generale.

La Banca ha anche sostenuto la candidatura agli Oscar 2023 della canzone “Applause”, scritta da Diane Warren e interpretata da Sofia Carson per il film “Tell It Like a Woman”, coprodotto da Iervolino & Lady Bacardi Entertainment e We Do It Together.

Moda, cinema, turismo sono collegati da un comune fil rouge che parla dell’Italia in termini di qualità, bellezza, eccellenza. In questo quadro, tra le più recenti collaborazioni attivate nel mondo delle produzioni audiovisive dal Gruppo bancario, “Lamborghini - The man behind the legend”, finanziariamente sostenuto nella sua fase realizzativa da Intesa Sanpaolo e prodotto da ILBE (Iervolino & Lady Bacardi Entertainment S.p.A.) e il nuovo film “Ferrari” su Enzo Ferrari, per la regia di Michael Mann, per il cui supporto Intesa Sanpaolo ha siglato un accordo di co-funding con la banca d’affari americana Comerica. Ne è un ulteriore e recente esempio il docufilm coprodotto da Alan Friedman “Milano”: The Inside Story of Italian Fashion”, ambasciatore narrativo del ruolo e dell’importanza della moda italiana nel mondo, la cui realizzazione è stata sostenuta anche direttamente dal Gruppo. Nell’ottica di internazionalizzazione del nostro cinema, Intesa Sanpaolo ha sostenuto, per il sesto anno consecutivo, il Los Angeles, Italia Festival, che si è svolto dal 5 all’11 marzo scorso,realizzato da Istituto Capri nel Mondo con Ministero della Cultura e ICE. La manifestazione, che introduce la famosa notte degli Oscar e promuove il cinema italiano nel mondo, si articola in un fitto programma che include la sezione Italian Masters by Intesa Sanpaolo.

Nei prossimi giorni, poi, il Gruppo sarà al fianco dell’ultimo film di Nanni Moretti“Il sol dell’avvenire”, prodotto dalla Fandango e dalla Sacher Film, in gara per la Palma d’oro al Festival di Cannes. Il nuovo film del regista Nanni Moretti, protagonista al fianco di Mathieu Amalric, Margherita Buy, Barbara Bobulova e Silvio Orlando è un film nel film, uno sguardo ironico e disincantato sulla professione e al contempo un viaggio nelle pieghe della Storia, nella Roma del 1956, al tempo dell’invasione sovietica in Ungheria. 

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