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Made in Italy: padiglione e collettiva italiana a Fine Food Australia 2025

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Made in Italy: padiglione e collettiva italiana a Fine Food Australia 2025

È stato il Console Generale d’Italia a Sydney, Gianluca Rubagotti, a inaugurare ufficialmente la collettiva italiana a Fine Food Australia 2025, una delle manifestazioni più rilevanti del settore agroalimentare in Oceania e punto di riferimento per l’intera area Asia-Pacifico. Rubagotti, accompagnato dalla Direttrice dell’Ufficio ICE di Sydney, Simona Bernardini, ha visitato il Padiglione italiano incontrando le imprese presenti, con le quali si è confrontato sulle prospettive di penetrazione del mercato australiano.

Made in Italy: padiglione e collettiva italiana a Fine Food Australia 2025

Nel suo intervento, il Console Generale ha auspicato un’ulteriore crescita della domanda di prodotti Made in Italy, sottolineando l’importanza di un presidio stabile e strutturato in un Paese che si conferma particolarmente ricettivo verso l’offerta agroalimentare di qualità.

Un programma ricco e innovativo
La fiera di Sydney si presenta con un palinsesto denso di appuntamenti che vanno dagli interventi di leader del settore alle competizioni live, dalle sessioni tematiche ai workshop dedicati alla ristorazione e alla distribuzione. Una novità di rilievo dell’edizione 2025 è l’inserimento nel programma di The Culinary Kitchen, un’area dimostrativa che per la prima volta mette in contatto diretto chef, produttori e innovatori dell’alimentare, con l’obiettivo di illustrare tecniche, tendenze e sapori che stanno plasmando la cucina moderna.

L’Italia, grazie al supporto di ICE Agenzia, porta un contributo significativo a questa vetrina con la collaborazione di Luca Ciano, noto sul panorama australiano come Celebrity Chef, conduttore del programma televisivo Luca’s Key Ingredient su Network 10 e autore di due volumi di cucina. La presenza di Ciano nel Padiglione italiano permette di valorizzare concretamente le eccellenze del Made in Italy attraverso showcooking e dimostrazioni dal vivo, creando un collegamento diretto con operatori, buyer e pubblico professionale.

Il peso dell’Italia nel mercato australiano

I numeri confermano il crescente peso del settore agroalimentare italiano in Australia. Nel 2024 le importazioni complessive del Paese hanno raggiunto i 15,9 miliardi di euro e l’Italia si è posizionata al quinto posto tra i principali fornitori, superando il Vietnam e confermandosi come primo Paese europeo con una quota pari al 5,4% del totale. Questi dati sottolineano come il Made in Italy abbia saputo costruire negli anni un posizionamento competitivo, rafforzato dalla riconoscibilità dei marchi e dalla reputazione di qualità che accompagna i prodotti italiani. La partecipazione a Fine Food Australia si inserisce dunque in una strategia mirata a consolidare questo trend, con l’obiettivo di ampliare ulteriormente la presenza italiana in segmenti di mercato in forte crescita come gli International Foods e i Gourmet Foods.

OpportunItaly: una strategia di lungo periodo
A fianco dell’attività fieristica prende il via anche OpportunItaly, la nuova campagna promozionale di durata biennale ideata da ICE Agenzia e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Si tratta di un programma di accelerazione dell’export che punta a favorire l’incontro tra domanda e offerta, mettendo in contatto diretto buyer, distributori e imprenditori esteri con le imprese italiane. OpportunItaly concentra i propri interventi su venti mercati a più alto potenziale, suddivisi in dieci consolidati e dieci emergenti, e si focalizza su alcuni comparti ritenuti strategici per la crescita dell’export nazionale. La campagna intende rafforzare ulteriormente la proiezione internazionale del Made in Italy, offrendo alle imprese strumenti innovativi e occasioni di networking in grado di generare risultati concreti e duraturi.

Una vetrina per la crescita del Made in Italy

La collettiva italiana a Fine Food Australia 2025, che vede la partecipazione di oltre cinquanta imprese, rappresenta dunque un tassello fondamentale all’interno di una strategia di lungo periodo che coniuga presenza fieristica, promozione istituzionale e programmi di sostegno mirati. La combinazione tra il presidio diretto a Sydney e il lancio della campagna OpportunItaly evidenzia la determinazione delle istituzioni italiane a supportare la crescita delle aziende del settore agroalimentare, valorizzando al contempo i tratti distintivi del Made in Italy: qualità, innovazione e tradizione.

Il contesto australiano, caratterizzato da una domanda crescente di prodotti internazionali di fascia premium e da una distribuzione orientata alla diversificazione dell’offerta, costituisce un terreno fertile per le imprese italiane. La partecipazione a Fine Food Australia consente non solo di rafforzare la visibilità, ma anche di consolidare rapporti commerciali e aprire nuove collaborazioni con i mercati limitrofi dell’Asia-Pacifico, ampliando così l’orizzonte di opportunità.

In questo scenario, l’Italia si propone non soltanto come esportatore di prodotti agroalimentari, ma come partner strategico in grado di trasferire competenze, cultura e modelli di sviluppo sostenibile. Fine Food Australia 2025 si configura pertanto come un banco di prova e al tempo stesso come una piattaforma privilegiata per misurare e accrescere la competitività del Made in Italy, contribuendo alla proiezione economica e culturale del Paese sui mercati globali ad alto potenziale.

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