• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Mattarella: “Stazzema, un pungolo contro la violenza”

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Mattarella: “Stazzema, un pungolo contro la violenza”

Il 12 agosto 1944, a Sant’Anna di Stazzema e nelle sue frazioni, un’unità nazista uccise oltre 500 civili, in gran parte donne e bambini. Oggi, a 81 anni di distanza, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato quell’eccidio definendolo “tra i più sanguinosi ed efferati della Seconda guerra mondiale”.

Mattarella: “Stazzema, un pungolo contro la violenza”

Nel suo messaggio, il Capo dello Stato ha parlato di “pungolo” per respingere la violenza e per costruire “convivenza e rispetto del diritto fra eguali”. Una memoria che, per Mattarella, deve restare viva in un tempo in cui “le guerre tornano a gettare ombre spettrali, con la ferocia che speravamo dissolta per sempre”.

Il legame con l’oggi

La scelta di usare Stazzema come chiave di lettura del presente non è casuale. Mattarella cita il ritorno di conflitti armati in diverse aree del mondo, dall’Ucraina a Gaza, per sottolineare come la storia non sia un archivio chiuso, ma un manuale ancora aperto.

Il presidente parla di “centralità della persona umana” e “valore della comunità”, indicando questi come lasciti di chi ha vissuto l’orrore e ha ricostruito dopo la distruzione. Un richiamo diretto alla responsabilità collettiva di fronte a crisi internazionali che riportano immagini di civili uccisi, sfollati, case distrutte.

Sant’Anna di Stazzema, la memoria del massacro


Il 12 agosto 1944 un reparto della 16ª divisione corazzata SS Panzergrenadier “Reichsführer-SS” entrò nel paese toscano. In poche ore, i militari rastrellarono e uccisero centinaia di persone, incendiarono case, distrussero la chiesa. Le vittime ufficiali furono 560, tra cui oltre 100 bambini.

L’eccidio è stato riconosciuto come crimine contro l’umanità e nel 2005 il Parlamento italiano ha istituito la giornata nazionale in memoria delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, fissata proprio il 12 agosto.

Un monito per l’Europa e oltre

Il riferimento di Mattarella alle “ombre spettrali” non è solo storico. Il presidente allude al riemergere di nazionalismi aggressivi, alla violenza di massa contro i civili, ai bombardamenti su aree residenziali. L’idea è che Stazzema non sia solo un luogo di memoria italiana, ma un simbolo universale di ciò che accade quando l’umanità viene cancellata dalle logiche di guerra.

Il Capo dello Stato richiama il diritto internazionale, i principi di uguaglianza e la necessità di “respingere la violenza dell’uomo contro l’uomo” come fondamento di qualsiasi convivenza.

Perché Stazzema oggi

Nelle parole di Mattarella, l’eccidio di Stazzema non è un capitolo chiuso. È un avvertimento: le guerre di oggi, se non fermate, possono produrre orrori simili a quelli di 81 anni fa. L’Italia, nella visione del presidente, deve farsi portatrice di una memoria attiva, che non si limiti alla commemorazione ma diventi azione politica e diplomatica.

Il messaggio, diffuso mentre i conflitti in Ucraina e Medio Oriente continuano, è chiaro: la pace non è mai data per scontata e la memoria delle stragi è uno strumento per difenderla.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 26 record
Pagina
2
04/12/2025
Ue pronta a indagare su Meta per l’integrazione dell’IA in WhatsApp
L’annuncio dell’indagine antitrust è atteso nei prossimi giorni
04/12/2025
Nuovo test di Medicina: al primo esame passa solo il 15%
Rischio concreto di posti vacanti nonostante il fabbisogno crescente
04/12/2025
Genova, corteo ex Ilva: 4-5 mila in piazza. Scontri, lacrimogeni e tensione davanti alla Prefettura
Genova, corteo ex Ilva: 4-5 mila in piazza. Scontri, lacrimogeni e tensione davanti alla P...
04/12/2025
Femminicidio nelle Marche, donna uccisa letteralmente di botte in casa sua
Il marito in fuga: un anno fa aveva già tentato di ammazzarla
03/12/2025
Eduscopio 2025: Roma supera Milano
Avanza la spinta delle scuole private, rivoluzione silenziosa nei licei italiani
03/12/2025
La mancata educazione affettiva: non è amore se è possesso
Un’emergenza che nasce molto prima della violenza
Trovati 26 record
Pagina
2
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720