UniCredit - Sorpresa: Orcel disponibile per un nuovo mandato da Ad

- di: Redazione
 
Ci sono cose che non sorprendono, come vedere aprirsi il ventre delle nuvole nere come la pece e cadere la pioggia, perché ce le aspettiamo, ritenendole ineluttabili.
Ecco perché non ci hanno affatto sorpreso le parole dell'amministratore delegato di UniCredit, Andrea Orcel, che, premettendo di amare quel che fa e che ''il team è meraviglioso e le persone continuano a stupirmi per ciò che sono in grado di ottenere'', ha detto che il lavoro (almeno il suo) ''non è certo finito, stiamo portando avanti il piano e c'è ancora molto da fare''. Quindi - ecco la notizia che proprio non t'aspetti.... - l'annuncio: ''Supponendo che gli investitori e gli azionisti mi voteranno, sono decisamente pronto", con riferimento ad un nuovo mandato al timone dell'Istituto. Ora un affermazione del genere non deve, innanzitutto, sorprendere per il prestigio della poltrona, perché oggettivamente un lavoro non si lascia a metà (a meno di essere l'allenatore di una squadra vincente, che molla adducendo questa o quella motivazione, ben sapendo che il difficile è ripetersi) e anche perché, last but not least, lo stipendio non è malaccio.

UniCredit - Sorpresa: Orcel disponibile per un nuovo mandato da Ad

Quindi non è che, per rendere omaggio a Massimo Troisi e alla Smorfia, ''annunciazione, annunciazione'' sia arrivata inattesa, perché, a rifletterci, era nella logica delle cose.
A questo bisogna comunque aggiungere un'altra considerazione, che riguarda il ''mercato'' di Orcel che, se dovesse decidere di svuotare la sua scrivania del palazzo di Piazza Gae Aulenti, certamente non avrebbe nemmeno il tempo di salire in auto che sarebbe tempestato di offerte. Perché, per dirla tutta, l'uomo merita.
E forse, non essendo a conoscenza del galateo della grande finanza, ci può anche stare che ci si candidi a succedere a sé stessi. Può darsi, ma questo, lo lasceremmo fare alle persone, per così dire, normali.
Perché, per le altre, quelle che hanno un profilo altissimo, come quello di ad di uno dei più importanti istituti di credito della scena internazionale, dovrebbero contare i fatti, i traguardi raggiunti soprattutto se messi a confronto con programmi, progetti, strategie e promesse.

Andrea Orcel, come tutti quelli o quelle che si trovano in posti di responsabilità, dovrebbero farsi giudicare dagli altri, mettendo in evidenza i loro bilancio, senza per questo promuoversi con sortite pubbliche, come quella che l'ad di UniCredit ha fatto all'Italy Capital Markets Forum 2023, organizzato da Bloomberg, per lui l'occasione per riproporre la sua candidatura.
Forse nei salotti della grande finanza è pratica corrente, ma a noi, spettatori-clienti, sembra una caduta di stile.
Ma noi siamo noi.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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