Poste Italiane: la rivoluzione green accelera, con veicoli a basse emissioni e l'impegno verso la Carbon Neutrality

- di: Redazione
 

Nella foto: Giuseppe Lasco, D.G. di Poste Italiane

Poste Italiane si conferma leader assoluto nella transizione ecologica italiana
, dando una spinta decisiva alla sua rivoluzione green con risultati concreti e ambiziosi obiettivi futuri. Entro il 2024, l’azienda gestirà una flotta di oltre 27.800 veicoli a basse emissioni, riducendo le emissioni inquinanti del 40%. Questo straordinario risultato si inserisce nel contesto di un impegno costante, che ha portato la percentuale di veicoli green dall’11% nel 2016 al 48% di agosto 2024.

Poste Italiane: la rivoluzione green accelera

Poste Italiane si conferma, così, non solo il più grande operatore di logistica d’Europa, ma anche il più green, con una flotta che diventa simbolo della transizione energetica del Paese. La gestione di questa imponente flotta è affidata alla nuova società Postego Spa, una struttura altamente specializzata che ottimizzerà l’efficienza logistica dell’intero parco mezzi. Postego garantirà un monitoraggio costante delle prestazioni ambientali e dell’impatto dei veicoli, permettendo all’azienda di perseguire i suoi ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni in modo scientifico e strutturato.

La sostenibilità ambientale è parte integrante della visione strategica di Poste Italiane, che coerentemente con la sua filosofia green ha scommesso tutto su di un obiettivo chiave: raggiungere la carbon neutrality entro il 2030. Questo traguardo, ambizioso e visionario, è alla base del piano strategico quadriennale “2024-2028 The Connecting Platform”, firmato dall’Amministratore Delegato Matteo Del Fante. Nel cuore di questo piano c’è una convinzione profonda: l’innovazione e la sostenibilità non sono solo obiettivi di business, ma imperativi morali per garantire un futuro migliore. Grazie a un approccio integrato e lungimirante, Poste Italiane sta, dunque, sostituendo il proprio parco mezzi con veicoli di nuova generazione a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica a basse emissioni. Ogni singolo passo in questa direzione è monitorato attentamente, poiché l’azienda ritiene fondamentale misurare e tenere sotto controllo i propri impatti ambientali. Solo attraverso una rigorosa consapevolezza è possibile ottimizzare le operazioni e massimizzare i benefici per l’ambiente.
Ma per Poste la sostenibilità non si limita ai veicoli. L’azienda ha, infatti, adottato un modello di consegna innovativo e rivoluzionario: il cosiddetto “Green Delivery”. Questo approccio è progettato per minimizzare l’impatto ambientale delle consegne, offrendo ai clienti soluzioni di ritiro pacchi presso punti di prossimità, come la rete PuntoPoste, che conta oltre 15.700 punti di ritiro in tabaccherie, bar, edicole e negozi Kipoint, oltre alla rete di quasi 13.000 uffici postali distribuiti in tutta Italia. Nel 2023, questa modalità ha permesso di evitare circa 11 milioni di passaggi di veicoli per la consegna e di risparmiare oltre 2 milioni di chilometri percorsi dalla flotta. Grazie a questi sforzi, Poste Italiane ha evitato l’emissione in atmosfera di 244 tonnellate di CO2 e 866 kg di contaminanti atmosferici, contribuendo in maniera significativa alla salvaguardia del pianeta.

Per supportare la transizione verso una flotta completamente green, inoltre, Poste Italiane conta su 6.000 colonnine di ricarica distribuite in tutta Italia, e si prevede di ampliare ulteriormente questa infrastruttura. Entro il 2026, grazie al progetto Polis finanziato con fondi complementari al PNRR, verranno installate 5.000 nuove colonnine di ricarica in 3.500 comuni. Questo sforzo dimostra la volontà di Poste Italiane di favorire la mobilità elettrica anche nelle aree meno servite, confermando il ruolo centrale dell’azienda nel sostenere il cambiamento. E non finisce qui. Perché sicurezza dei lavoratori e la sostenibilità ambientale sono due facce della stessa medaglia per Poste Italiane. I veicoli utilizzati per la consegna, come i tricicli e i quadricicli, sono progettati per offrire stabilità e sicurezza, con una capacità di carico ottimizzata che permette di trasportare più pacchi in un solo viaggio, riducendo la necessità di ulteriori spostamenti.

Inoltre, l’azienda ha siglato un importante protocollo d’intesa con l’Automobile Club d’Italia per offrire ai propri dipendenti formazione specifica sulla guida sicura, dimostrando ancora una volta l’attenzione verso i propri collaboratori e l’impegno a ridurre i rischi sulla strada. L’impegno verso la sostenibilità si rafforza anche grazie alla collaborazione con Enilive, la società di Eni dedicata ai prodotti per la mobilità sostenibile. Poste Italiane utilizzerà biocarburanti prodotti da scarti e materiali di recupero, come oli esausti e grassi animali, per alimentare la propria flotta. Questo accordo prevede l’utilizzo di HVOlution, un carburante rinnovabile disponibile in oltre 1.000 stazioni di servizio italiane, e del biocarburante JET A1+Eni Biojet, utilizzato per i voli aziendali, con una componente di SAF (Sustainable Aviation Fuel) prodotto al 100% da materie biologiche. Poste Italiane ha ulteriormente rafforzato il suo impegno nelle zone urbane a traffico limitato con l’introduzione di una flotta di cargo bike a emissioni zero. Queste biciclette elettriche, dotate di mini-container per il trasporto merci, operano già in città come Milano, Alessandria, Viareggio e Ferrara. Questa soluzione non solo riduce l’impatto ambientale nelle aree più congestionate, ma rappresenta anche una risposta innovativa alle sfide della mobilità urbana.

Insomma, il ruolo chiave di Poste Italiane nella sfida per la sostenibilità ambientale è indiscusso. Grazie a una visione chiara e obiettivi concreti, l’azienda sta tracciando il cammino verso un futuro a emissioni zero, riducendo in modo significativo l’impatto delle sue operazioni. Monitorare attentamente le performance ambientali e sensibilizzare i propri stakeholder è essenziale per Poste Italiane, che vuole essere un modello di eccellenza nella lotta ai cambiamenti climatici. Il futuro è green, e Poste Italiane lo sta costruendo oggi, con ogni consegna, ogni veicolo e ogni iniziativa sostenibile. In questo modo, l’azienda non solo risponde alle sfide ambientali, ma si conferma leader indiscusso nell’innovazione e nella sostenibilità in Italia e in Europa.

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