Ad Alessandra Galloni il 42esimo Premio Ischia Internazionale di Giornalismo

- di: Redazione
 
Fumata bianca per la 42esima edizione del prestigioso Premio Ischia Internazionale di Giornalismo, evento istituito nel 1980 che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed organizzato dalla Fondazione Giuseppe Valentino con il sostegno di Regione Campania, Istituto per il Credito sportivo, Aci (Automobile Club d’Italia), Gruppo Unipol, Menarini Group S.p.A., Terna S.p.A., Acea S.p.A., Free To X S.p.A e la collaborazione di Data Stampa e iCorporate.

A vincere la 42esima edizione del Premio Ischia è Alessandra Galloni, nuova direttrice della agenzia Reuters, che verrà premiata il prossimo 3 e 4 settembre ad Ischia, insieme agli altri giornalisti premiati nelle rispettive categorie: Giovanni Floris, conduttore di ‘DiMartedi’ su La7, come giornalista televisivo dell’anno; Agnese Pini, direttrice de La Nazione, che si aggiudica il riconoscimento per la categoria carta stampata; Nicoletta Carbone (Radio 24), autrice e conduttrice di ‘Obiettivo benessere’, ottiene il premio per il settore radiofonico, mentre per il giornalismo sportivo il riconoscimento è assegnato ad Alessandro Barbano, condirettore del Corriere dello Sport.

Lo ha deciso la giuria presieduta da Giulio Anselmi e composta da Andrea Abodi, Lucia Annunziata, Luigi Contu, Marco Damilano, Luciano Fontana, Massimo Franco, Carlo Gambalonga, Giovanni Grasso, Federico Monga, Mario Orfeo e Fabio Tamburini.
La cerimonia di consegna della 42esima edizione del Premio si terrà il 3 e 4 settembre prossimi ad Ischia, isola certificata covid free.
Sempre nell’ambito del Premio Ischia, i nomi dei vincitori del Premio Comunicatore, la sezione dedicata ai protagonisti della comunicazione istituzionale, aziendale e sociale e che conta su una specifica giuria, erano invece già stati indicati lo scorso 19 giugno: si tratta di Mario Viola, direttore delle Relazioni esterne e Cerimoniale del Dipartimento di Pubblica sicurezza, autore delle campagne di comunicazione e sensibilizzazione della Polizia di Stato nella difficile stagione della pandemia; Davide Colaccino, già Direttore degli Affari istituzionali, Comunicazione e Sostenibilità di Cassa depositi e prestiti, premiato perché grazie al suo impegno e attraverso una nuova strategia di comunicazione l’istituto è divenuto sempre più aperto ai media e alle istituzioni a partire dalla progettazione e dall’implementazione di nuovi asset di comunicazione, con la creazione di una nuova brand identity fino all’organizzazione di eventi su tutto il territorio nazionale.
Anch’essi riceveranno il Premio nella manifestazione del 3 e 4 settembre.

La giuria del Premio Comunicatore è presieduta da Gerardo Capozza (Segretario generale Aci) e composta da Leonardo Bartoletti (amministratore di Headline s.r.l.), Antonella Dragotto (direttore - consulente comunicazione, media e relazioni esterne Ivas e portavoce del ministro per l’Economia), Tiziana Flaviani (responsabile della Funzione comunicazione del Gruppo Acea), Ludovico Fois (responsabile Relazioni esterne ed Affari istituzionali Aci), Carlo Gambalonga (giornalista), Massimiliano Paolucci (direttore Relazioni esterne, Affari istituzionali e Sostenibilità di Terna), Stefano Porro (direttore Relazioni esterne e Affari istituzionali di Atlantia S.p.A.), Valeria Speroni Cardi (head of Corporate press & Media relations di Menarini Group), Luciano Tancredi (direttore Public affairs e Communications di Finso - Gruppo Fincantieri) e Fernando Vacarini (responsabile Media relations, Corporate reputation and Digital Pr di Corporate Unipol).

Un evento che non dimostra i suoi 42 anni, godendo di una capacità straordinaria di ‘leggere’ il presente e il futuro dell’informazione della comunicazione, e sul quale vale citare le parole pronunciate da Sergio Zavoli, il grande giornalista, scrittore e politico, autore tra l’altro della famosissima “La notte della Repubblica” e che fu anche presidente della Vigilanza Rai, scomparso il 4 agosto 2020: “Il Premio Ischia lo ricevi, suppongo, per una lunga attività professionale, averla rispettata, esserne usciti indenni con la salute e la coscienza, o viceversa. È un premio ambito, anche perché è sotto il giudizio, per dir così, di una ‘corporazione’ che non fa sconti a nessuno. I suoi amatori devono avere avuto una mano speciale se la manifestazione ha visto aumentare di continuo la propria fama e oggi è, del suo genere, la più reputata”.
Premio under 40 “Marco Suraci” a Gerardo Ausiello.

Gerardo Ausiello, giovane capocronista del quotidiano il Mattino, è il vincitore del Premio “Marco Suraci” assegnato dalla Regione Campania di concerto con la Fondazione Premio Ischia ai giornalisti under 40. Il premio è dedicato al giovane cronista dell’Ansa, Marco Suraci prematuramente scomparso nel 2002 all’età di 37 anni. Gerardo Ausiello, vanta diverse pubblicazioni come “Frammenti di Vita” (Controcorrente edizioni, 2005) con cui ha vinto i premi “Sciacca”(Città del Vaticano) e “Masaniello” (Napoli). E’ autore del libro “Napoli-New York, 40 minuti” (Guida editori, 2010) con cui ha vinto il premio “Amerigo” (Firenze), e, con Leandro Del Gaudio, del libro-inchiesta “Dentro la Terra dei fuochi”. Nel 2019 a Washington Dc ha ricevuto il premio “Giovan Giacomo Giordano” per l’impegno sui temi dell’ambiente e della salute. E’ tra i fondatori del Sindacato giornalisti della Campania, di cui è stato presidente, ed è Consigliere nazionale della Federazione della stampa italiana dal 2015.

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