• PIRELLI25 850 1
  • Banca IFIS GIUGNO25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • POSTE25 850 1

Salone del Libro 2025: le parole, i libri e gli autori che raccontano il presente con la forza della letteratura

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Salone del Libro 2025: le parole, i libri e gli autori che raccontano il presente con la forza della letteratura

FOTO: Rinina25 e Twice25 - CC BY-SA 2.5

“Le parole tra noi leggere” è stato il tema scelto per la trentasettesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che ha chiuso i battenti con un’affluenza record di 231.000 visitatori. Un titolo rubato a Lalla Romano, ma trasformato in chiave collettiva dalla direttrice editoriale Annalena Benini. Le parole leggere, ma mai vuote: capaci di costruire ponti, evocare verità, aprire spiragli nel presente. E proprio queste parole, sparse in centinaia di stand, nelle sale stracolme e nei corridoi brulicanti, hanno dato voce ai libri che più hanno colpito in questa edizione. Storie di trasformazione, disincanto, inquietudine e resistenza che disegnano una mappa viva del tempo che abitiamo.

Salone del Libro 2025: le parole, i libri e gli autori che raccontano il presente con la forza della letteratura

Tra le scoperte segnalate da chi ha vagato senza tregua tra una presentazione e l’altra, emergono sette titoli con una forza narrativa capace di oltrepassare il clamore della kermesse. C’è Io sono lei di Lucy Sante, il memoir di una transizione di genere iniziata a 67 anni, che racconta con lucidità e dolcezza la lunga lotta per abitare davvero il proprio corpo. Con Amore in esilio, Shon Faye scrive un manifesto sull’eros e il disincanto contemporaneo, dove l’identità queer si intreccia alla fatica di amare in un’epoca che teme il legame. Torna Isabella Santacroce con la ripubblicazione di Destroy, romanzo culto degli anni Novanta, con la sua scrittura frammentata e violenta, oggi riletta come grido contro ogni omologazione.

CJ Leede
firma con Estasi americana un horror esistenziale dove il desiderio diventa virus, metafora di un mondo saturo e perduto. Diane Di Prima con Memorie di una beatnik ci porta dentro la Beat Generation da una prospettiva femminile e radicale. Ali Millar, con Ava Anna Ada, costruisce un cli-fi che non si limita a denunciare il collasso climatico, ma lo rende carne viva di una storia di ossessione. E infine Juan Filloy, riscoperto con Op Oloop, regala una riflessione sull’amore come follia che scardina ogni progetto razionale di vita.

Gli italiani che meritano attenzione


Accanto alle voci internazionali, il Salone ha dato spazio anche a una produzione italiana di qualità, spesso tenuta lontana dai riflettori del mercato. Tra i romanzi più apprezzati c’è Istella mea di Ciriaco Offeddu, candidato al Premio Strega: ambientato nella Sardegna anni Sessanta, intreccia realismo magico e memoria collettiva. Nadia Terranova, con Quello che so di te, torna a scandagliare le pieghe invisibili della famiglia e della perdita, mentre Sandro Veronesi in Settembre nero affronta le ombre dell’Italia di oggi con la sua consueta intensità.

Andrea Pomella ha firmato Vite nell’oro e nel blu, ritratto potente di quattro pittori italiani e delle loro ossessioni, mentre Davide Grittani in Il gregge racconta una società impaurita, in bilico tra ribellione e conformismo. Antonio Scurati ha chiuso la sua tetralogia su Mussolini con M. La fine e il principio, un’opera che costringe a fare i conti con la storia senza scorciatoie. Alessio Arena, con Il sesso degli alberi, sorprende per ambizione e scrittura, trasportando il lettore in un Cile sospeso tra mito e rivoluzione.

Una fiera che resta laboratorio culturale

Se è vero che i grandi eventi culturali rischiano di diventare contenitori vuoti, il Salone del Libro di Torino dimostra di essere ancora un laboratorio vivo. Non solo una vetrina, ma un luogo in cui i libri servono a dire qualcosa che non troviamo altrove. In un tempo in cui tutto diventa opinione, la letteratura torna a essere forma alta di conoscenza. E nel frastuono del presente, queste parole leggere diventano le più pesanti.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 11 record
Pagina
1
22/06/2025
Affresco erotico a Pompei: Leda e il cigno riscrivono il mito
Un’esplosione di sensualità nell’antica Pompei: scoperta una Leda “hot” nella camera da le...
20/06/2025
Gli appuntamenti del weekend, dal Gibellina Photoroad alle pitture rivelate di Van Eyck
Gli appuntamenti del weekend, dal Gibellina Photoroad alle pitture rivelate di Van Eyck
20/06/2025
L’Italia dei festival: suoni, arti e territori nella seconda metà di giugno
L’Italia dei festival: suoni, arti e territori nella seconda metà di giugno
20/06/2025
Siracusa celebra i 20 anni da Patrimonio UNESCO: un viaggio tra pietra, mito e paesaggio
Nel giugno del 2005, l’Unesco ha ufficialmente iscritto Siracusa e la Necropoli Rupestre d...
19/06/2025
L’arte corre con le Olimpiadi: alla Triennale dieci poster d’autore per Milano-Cortina 2026
L’arte corre con le Olimpiadi: alla Triennale dieci poster d’autore per Milano-Cortina 202...
19/06/2025
Scoperta sotto City: emergono i resti della basilica romana più antica
La City di Londra rivela il suo cuore antico: tribunale, pareti profonde e un museo nel so...
Trovati 11 record
Pagina
1
  • Banca IFIS GIUGNO25 720
  • PIRELLI25 300
  • POSTE25 720
  • 720 intesa GREEN 25