Snam e Sagat: accordo per la prima fuel cell hydrogen-ready d'Italia nell'aeroporto di Torino

- di: Daniele Minuti
 
SAGAT e Snam (attraverso la controllata Renovit) hanno annunciato la sottoscrizione di un term sheet per la realizzazione di un sistema di fuel cell "hydrogen-ready" in assetto cogenerativo da 1,2 MW di potenza presso l'Aeroporto di Torino. Si tratta del primo uso in Italia di questa tecnologia, sviluppata dalla Business Unit Hydrogen della società di infrastruttura energetica e dall'azienda statunitense FuelCell Energy.

Snam e Sagat: accordo per la prima fuel cell hydrogen-ready d'Italia nell'aeroporto di Torino

L'installazione è prevista per il secondo trimestre del 2023 e il valore del contratto oggetto di affidamento ammonta a circa 14 milioni di euro: questo sistema, che può produrre fino a 1,2 MWh di energia elettrica e 840 kWh di calore ogni ora, può essere alimentato con idrogeno miscelato, fino al 40% in volume, con gas naturale. Il tutto garantendo un taglio pressoché totale di emissioni di particolato e un risparmio di quelle da anidride carbonica pari a 1.630 tonnellate all'anno.

Marco Alverà, Amministratore delegato di Snam (nella foto), ha commentato: "L'idrogeno avrà un ruolo chiave nel perseguimento dell'obiettivo delle zero emissioni nette in molteplici settori, incluse le infrastrutture aeroportuali e portuali. Con questo accordo, forniamo all'aeroporto di Torino una soluzione energetica efficace e innovativa in grado di abbattere da subito le emissioni e di integrare quantitativi crescenti di idrogeno per il raggiungimento della neutralità carbonica".

Andrea Andorno, Amministratore Delegato di Torino Airport, ha aggiunto: "L'implementazione di questa soluzione rappresenta il progetto di punta del nostro programma di sostenibilità Torino Green Airport, annunciato a luglio scorso e che raggruppa tutte le iniziative di sostenibilità dello scalo, volte alla riduzione dei consumi e delle emissioni ambientali, confermando il nostro impegno concreto in questa direzione. In Snam abbiamo trovato il partner giusto per la realizzazione di un progetto innovativo, che concorre da subito alla creazione della domanda di energia pulita come l'idrogeno e altri vettori gassosi da fonte rinnovabile certificata, passaggio fondamentale per avviare concretamente la transizione energetica del Paese. Tale progetto, inoltre, ci permetterà di anticipare il nostro obiettivo di azzeramento delle emissioni rispetto al 2050".

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