Stati Uniti, Presidenziali 2024: il 'supermartedì' lancia il duello tra Biden e Trump

- di: Redazione
 
Il "supermartedì" ha segnato l'ufficializzazione di quello che tutti già sapevano: saranno Joe Biden e Donald Trump a sfidarsi, a novembre, per la Casa Bianca. In un clima di esito scontato, in casa repubblicana Donald Trump ha incassato il sostegno di 893 delegati repubblicani e potrebbe raggiungere la soglia dei 1.215 delegati intorno a metà marzo.
Trump, al di là delle sue vittorie successive, vista l'ampiezza della sua vittoria, ha confermato il suo controllo totale sull’elettorato repubblicano. In Stati con un elettorato molto conservatore, come Alabama, Tennessee e Oklahoma, il tycoon ha ottenuto più del 70%, infliggendo sconfitta umiliante alla sua ormai solitaria avversaria, l'ex ambasciatrice Nikki Haley. E vittorie gli hanno regalato anche Texas e California, gli Stati che danno il maggior numero di delegati.

Stati Uniti, Presidenziali 2024: il "supermartedì" lancia il duello tra Biden e Trump

Nikki Haley, dopo la sconfitta, non ha fatto dichiarazioni. Di certo ora deve decidere se continuare in una battaglia che la vede già soccombente (ha vinto solo nel Vermont e a Washington Dc) o essere costretta a ritirarsi. Cosa che, secondo alcuni analisti, potrebbe annunciare già oggi.

In un comunicato stampa, il suo team elettorale, tuttavia, ritiene che ci sia ancora ''un gran numero di elettori repubblicani che esprimono profonde preoccupazioni nei confronti di Donald Trump''. Una affermazione che lascia intendere che, secondo l'entourage dell'ex ambasciatrice americana alle Nazioni Unite, una parte dell'elettorato che l'ha sostenuta potrebbe decidere comunque di non votare Trump.
Joe Biden ha vinto a mani basse quasi in tutte le votazioni di ieri tra gli elettori democratici.

Con una eccezione, che ha del sorprendente: i caucus delle Samoa Americane , un arcipelago del Pacifico, hanno visto il successo di Jason Palmer. Un perfetto sconosciuto.
''Ogni generazione - ha detto Biden in un messaggio - si trova ad affrontare un momento in cui deve difendere la democrazia. Questa è la nostra battaglia''.
Le dichiarazioni a caldo dei due vincitori hanno dato un piccolo ''antipasto'' del clima che ci sarà durante la campagna elettorale.

Biden ha affermato in un comunicato che i risultati del Super Tuesday "lasciano al popolo americano una scelta chiara: continueremo ad andare avanti o permetteremo a Donald Trump di trascinarci indietro nel caos, nella divisione e nell'oscurità che hanno definito il suo mandato?". Il presidente ha anche detto di volere proseguire nella ricerca della crescita dell’occupazione, nell’aumento dei salari e nella sfida a ''Big Pharma e alla lobby delle armi'', accusando Trump di minacciare le ''libertà fondamentali'', come l’autonomia sanitaria delle donne, citando l’accesso all’aborto.
I risultati di ieri, ha aggiunto, mostrano che milioni di elettori ''sono pronti a reagire contro il piano estremo di Donald Trump di riportarci indietro''.
Trump si è limitato a dire che il Super Tuesday è stato ''conclusivo'', cogliendo l'occasione di definire Biden il ''peggior presidente della storia americana'', ricordando problemi come l'alta inflazione e l'immigrazione irregolare.
Trump, peraltro, non ha menzionato la rivale Haley, parlando invece della necessità di unificare il partito repubblicano.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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