Tassa di soggiorno, 1 miliardo e 52 milioni previsto nel 2025. Molte città verso il raddoppio
- di: Redazione
Tassa di soggiorno a gonfie vele. Nel 2025 è previsto un gettito di 1 miliardo e 52 milioni di euro, con un incremento del +7,8% rispetto al 2024. Lo rende noto l'Osservatorio nazionale di Jfc, che evidenzia come molte città si stanno avviando a un raddoppio della tariffa e molte altre sono pronte a introdurre la tassa di soggiorno per la prima volta nel proprio comune.
Tassa di soggiorno, 1 miliardo e 52 milioni previsto nel 2025. Molte città verso il raddoppio
Massimo Feruzzi, Ceo di Jfc, dichiara che "si intravedono incrementi, anche importanti, da parte di una molteplicità di amministrazioni pubbliche: da Capaccio Paestum, Novara, Oulx e Marsala che sostanzialmente raddoppiano le tariffe, agli aumenti di vario genere che si dovranno pagare per soggiornare a Milano, Bologna, Bolzano, Pesaro, Perugia, Vicenza, Viterbo, Limone, Gragnano, Cesenatico, Sirmione, Poggibonsi, Chiavari, Bardolino, Rapallo, Salò e altri, per complessivi 53 comuni che hanno già provveduto in tal senso".
Oltre ai comuni che stanno varando aumenti, ci sono quelli che introdurranno l'imposta turistica a partire dal nuovo anno. Se ne contano 25, tra cui Udine, Caserta, Bellaria Igea Marina, Bagheria, Termoli, Pavia, Quartu Sant'Elena, Crema, Torre del Greco, Castel Volturno, Ponti sul Mincio. La tassa di soggiorno, infine, è in fase di discussione circa la sua possibile introduzione in altri 27 amministrazioni comunali.