Telespazio gestirà messa in orbita e test del primo satellite Meteosat di Terza Generazione

- di: Daniele Minuti
 
Telespazio gestirà dal Centro spaziale del Fucino, in Abruzzo, le operazioni di lancio, messa in orbita e trasferimento nell’orbita finale del primo satellite geostazionario Meteosat di Terza Generazione, previste per il 13 dicembre dallo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese.

Telespazio gestirà messa in orbita e test del primo satellite Meteosat di Terza Generazione

A riguardo è stata tenuta una conferenza stampa presso il Centro Spaziale del Fucino a cui hanno partecipato Luigi Pasquali, AD di Telespazio, Simonetta Cheli, Direttore Programmi di Osservazione dell'ESA; Paolo Ruti, Chief Scientist di Eumetsat; Claudio Bruno, Direttore EU Observation Programs di Thales Alenia Space; Carlo Simoncelli, Lightning Imager Programme Manager di Leonardo; Silvia Puca, Dipartimento della Protezione Civile; Ernesto Cerone, Flight Director LEOP MTG di Telespazio.

Il programma MTG, frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ed Eumetsat, garantirà continuità dei dati per le previsioni meteorologiche per i prossimi 20 anni, coi satelliti MTG che permetteranno un forte miglioramento delle capacità di osservazione dei fenomeni meteorologici, garantendo abilità di previsione a un livello superiore.

La nota ufficiale spiega: "Telespazio è impegnata sin dall’inizio nello sviluppo del programma MTG, per la realizzazione e la gestione del segmento di terra, curando sia l’acquisizione dei dati, sia le operazioni di comando e controllo dei satelliti. In particolare, Telespazio fornisce a Eumetsat i servizi di lancio e messa in orbita per due satelliti (con una opzione per un terzo) della nuova costellazione MTG. Per le operazioni di messa in orbita e trasferimento orbitale del primo MTG-I sono stati necessari 5 anni di preparazione, con il coinvolgimento di circa 40 persone di Telespazio, per le attività di progettazione del segmento di terra e della preparazione e test delle operazioni per l’esecuzione della fase LEOP.
La messa in orbita di MTG richiederà il monitoraggio di decine di migliaia di parametri di telemetria per verificare il corretto stato del satellite e l’invio dei telecomandi per la configurazione degli apparati di bordo e il trasferimento in orbita geostazionaria. Questa operazione sarà effettuata mediante “spari” dei motori di bordo che dovranno essere calcolati con assoluta precisione per poter ottimizzare l’uso del propellente e massimizzare la vita operativa del satellite per la fornitura dei servizi metereologici.
Già pochi secondi dopo il lancio del satellite, i team coinvolti nelle operazioni, divisi in due gruppi, saranno impegnati h24 per 11 giorni fino al termine delle attività necessarie al trasferimento nell’orbita geostazionaria e alla configurazione finale del satellite.
Successivamente, per dialogare con il programma MTG, Telespazio ha realizzato e reso operativo un nuovo componente del segmento di terra (Mission Data Acquisition Facility – MDAF) presso il proprio Centro spaziale del Lario (Como), la Stazione svizzera di Leuk (del partner Signalhorn) e presso il quartier generale di Eumetsat a Darmstadt, in Germania"
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