Stati Uniti: torna a correre l'economia, volano i prezzi delle case

- di: Brian Green
 
La buona salute dell'economia americana è confermata da un altro tradizionale indicatore, il prezzo delle case che sta registrando, soprattutto nelle aree metropolitane, una crescita costante che nel mese di marzo è salita al livello più alto in oltre 15 anni, conseguenza del fatto che la domanda continua a superare nettamente l'offerta di alloggi.

L'indice nazionale dei prezzi delle case S&P CoreLogic Case-Shiller, che misura i prezzi medi delle abitazioni nelle principali aree metropolitane del Paese, è aumentato del 13,2% nell'anno terminato a marzo, rispetto al 12% annuo del mese precedente. A spingere i potenziali acquirenti a rivolgersi al mercato, caratterizzato da un forte squilibrio tra domanda e offerta, sono anche i tassi di interesse ipotecari bassissimi.

La penuria di case in vendita è stata evidente: alla fine di marzo c'erano sul mercato 1,07 milioni di alloggi, con un calo del 28,2% rispetto all'anno precedente, secondo le stime dell'associazione (la Nar) che riunisce la maggior parte degli agenti immobiliari degli Stati Uniti. Anche se si intravedono i primi segnali di un rallentamento nella vendita di casa, gli economisti si aspettano che lo squilibrio tra domanda e offerta continui a far aumentare i prezzi.

Il costo degli alloggi in rapido aumento e la limitata disponibilità di quelle in vendita stanno rendendo la proprietà della casa meno raggiungibile per gli acquirenti alle prime armi o per quelli con budget limitati. L'indice Case-Shiller delle 10 più importanti città americane ha guadagnato il 12,8% nell'anno terminato a marzo, rispetto a un aumento dell'11,7% a febbraio. L'indice allargato a 20 città è aumentato del 13,3%, dopo un aumento annuo del 12% a febbraio.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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