Usa: cresce ancora l’indice del settore privato, soffre però la manifattura

- di: Redazione

22/11/2024

Dopo quello di ieri sulle richieste dell’indennità di disoccupazione, in calo, continuano ad arrivare dati positivi che evidenziano come l’economia degli Stati Uniti scoppi di salute e abbia un solo serio pericolo all’orizzonte: il ritorno dell’inflazione. Anche se qualche segnale negativo arriva dal settore manifatturiero, più che compensato, però, da quello dei servizi.

Usa: cresce ancora l’indice del settore privato, soffre però la manifattura

L’indice PMI composito statunitense S&P Global è salito a 55,3 a novembre 2024, rispetto a 54,1 a ottobre. Ciò significa una solida espansione nel settore privato del paese, segnando la crescita più forte da aprile 2022. Tuttavia, la crescita è rimasta disomogenea nell’economia, con il settore dei servizi in forte espansione (PMI a 57 contro 55 a ottobre), mentre il settore manifatturiero ha continuato a contrarsi (PMI a 48,8 contro 48,5).

L’aumento dell’attività ha riflesso una domanda crescente, con nuovi ordini in forte aumento, segnando il più forte aumento degli afflussi aziendali da maggio 2022. L’occupazione è diminuita per il quarto mese consecutivo, mentre l’inflazione dei prezzi alla produzione è scesa al livello più basso da quando i prezzi hanno iniziato a salire a giugno 2020. Le aspettative delle aziende per la produzione nel prossimo anno hanno raggiunto il livello più alto da maggio 2022, spinte dalle aspettative di tassi di interesse più bassi, una crescita economica più forte e politiche aziendali più favorevoli sotto la nuova amministrazione nel 2025.

Tags: usa, esteri

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