Venezuela, Onu contro Maduro: "Uso spropositato della forza contro gli oppositori"

- di: Redazione
 
L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, ha puntato il dito contro la repressione in atto in Venezuela nei confronti degli oppositori di Nicolas Maduro, la cui rielezione è contestata perché, dicono i suoi avversari politici, frutto di brogli alle recenti elezioni presidenziali. Türk ha espresso profonda preoccupazione per l’elevato numero di detenzioni arbitrarie e per l’uso sproporzionato della forza, nonché per "il clima di paura che ne deriva".
In una dichiarazione, il commissario Onu per i diritti umani ha affermato che "è particolarmente inquietante che così tante persone siano detenute, accusate di incitamento all’odio o ai sensi della legislazione antiterrorismo. Il diritto penale non deve mai essere utilizzato per limitare indebitamente i diritti alla libertà di espressione, di riunione pacifica e di associazione".

Venezuela, Onu contro Maduro: "Uso spropositato della forza contro gli oppositori"

In una conferenza stampa, la portavoce di Türk, Ravina Shamdasani, ha affermato che "in un clima di paura, è impossibile attuare i principi democratici e proteggere i diritti. In un tale clima di paura, quando non si è d'accordo con la politica del governo, non lo si esprime".
La presa di posizione di Türk arriva il giorno dopo l'appello alla fermezza del presidente venezuelano Nicolas Maduro, che ha chiesto ai servizi di sicurezza di agire con durezza dopo i disordini scoppiati in seguito alla proclamazione della sua rielezione.

Le proteste popolari contro la conferma di Maduro, secondo fonti ufficiali, hanno causato 25 morti e 192 feriti. Tutte le morti avvenute durante le proteste devono essere indagate e i responsabili ritenuti responsabili delle loro azioni , ha chiesto Türk. Citando fonti ufficiali, l'ONUi sostiene che più di 2.400 persone sono state arrestate dal 29 luglio.

Nella maggior parte dei casi documentati, ai detenuti non è stato permesso di nominare un avvocato di fiducia o di contattare le famiglie: alcuni di questi casi equivalgono a sparizioni forzate .
L'uso sproporzionato della forza da parte della polizia e gli attacchi contro i manifestanti da parte di individui armati (che parrebbero appartenere a formazioni paramilitari che sostengono il governo) non devono ripetersi , ha chiesto il commissario Onu.
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite non ha più personale in Venezuela da quando il governo di Caracas gli aveva chiesto di sospendere le sue attività a febbraio per aver denunciato l'arresto di un attivista per i diritti umani.
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