Usa: ok a legge che obbliga la proprietà di TikTok a vendere la piattaforma social

- di: Redazione
 
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato, ieri, una legge che impone alla proprietà cinese di TikTok di vendere la piattaforma di social media. Una iniziativa legislativa che mette in serio pericolo il futuro della piattaforma di video brevi che ha ormai successo planetario.

Usa: ok a legge che obbliga la proprietà di TikTok a vendere la piattaforma social

La legge ha avuto una precedente stesura che concedeva alla società madre di TikTok, ByteDance, sei mesi per cedere le proprie partecipazioni nella piattaforma. Ma il testo è sembrato concedere un arco di tempo tropo breve per risolvere problemi complessi, se si considera i tanti aspetti di una azienda che vale molte decine di miliardi di dollari. La legge approvata ieri amplia l'arco di tempo a nove mesi per vendere TikTok e una possibile proroga di tre mesi se è in corso una vendita. Il disegno di legge impedirebbe inoltre all’azienda di controllare l’algoritmo che alimenta i video degli utenti in base ai loro interessi e ha reso la piattaforma un fenomeno di tendenza.

La legge è la sintesi dei timori, espressi sia dai democratici che dai repubblicani, su uno strumento di comunicazione utilizzato da 170 milioni di americani, nell'ipotesi che le autorità cinesi potessero costringere ByteDance a consegnare i dati degli utenti statunitensi. Come anche influenzare gli americani sopprimendo o promuovendo determinati contenuti su TikTok.

Anche se affidare ad una legge mirata il nodo dei timori per la sicurezza è stato oggetto di polemiche, molti esperti sostengono che il modo migliore per proteggere i consumatori statunitensi sia attraverso l’attuazione di una legislazione federale completa sulla privacy dei dati che colpisca tutte le aziende indipendentemente dalla loro origine. Anche perché, ad oggi, gli Stati Uniti si sono mossi sulla scia di sospetti, non avendo fornito prove che dimostrino che TikTok condivida le informazioni degli utenti statunitensi con le autorità cinesi, o che i funzionari cinesi abbiano mai utilizzato il suo algoritmo.
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