Centro Software punta a crescere con forza nel mercato ERP

 
Centro Software punta a crescere in maniera importante nei prossimi anni nel mercato italiano dell’ERP (Enterprise Resource Planning) grazie anche alla accelerazione del settore in Italia (CAGR del +6,1% 2022-2030), data dalla crescente digitalizzazione delle PMI. Lo ha dichiarato Lorenzo Battaglini, Amministratore Delegato di Centro Software, società leader di mercato che da oltre 30 anni sviluppa software per la gestione delle imprese e che ha sviluppato un software ERP proprietario ad alto tasso di customizzazione ed efficienza[1], pensato appositamente per le PMI.

Mercato ERP: i dati[2] - Nel 2022, il mercato europeo del software ERP (corrispondente al 32,7% del mercato globale) valeva quasi 18 miliardi di dollari, di cui due terzi del valore (11,2 miliardi) generati dalle PMI. Si stima che da qui al 2030 il valore del mercato raddoppierà, attestandosi a circa 35,1 miliardi di dollari con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) dell’8,8%.

Per quanto riguarda l’Italia, le PMI costituiscono quasi il 90% del mercato italiano dell’ERP che nel 2022 valeva 1,3 miliardi di dollari (stimato su questi livelli anche per il 2023). Per l’Italia si stima un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 6,1% tra il 2022 e il 2030 che porterà il mercato a valere oltre 2 miliardi di Euro nel 2030. Questa accelerazione sarà principalmente guidata dall'ampio utilizzo del software ERP da parte delle PMI, che coglieranno l'impulso alla digitalizzazione accelerato dall'epidemia di Covid-19. Oltre a questo, vi è la crescente necessità delle imprese europee di ottimizzare le loro operazioni interne ed esterne attraverso soluzioni software avanzate, l'impulso verso la trasformazione digitale promosso dalle autorità governative e l'incremento dell'accessibilità economica alle soluzioni ERP.

“Siamo pronti per cogliere le opportunità che questo mercato in forte accelerazione potrà presentarci”, ha detto Lorenzo Battaglini, founder e Amministratore Delegato di Centro Software, società che negli ultimi tre anni ha registrato una crescita annua del fatturato pari a circa il 20%. “Una delle sfide che le PMI Italiane devono affrontare è la piccola dimensione – sottolinea Battaglini – e la strada che da sempre viene loro proposta per la crescita è un percorso di fusione e aggregazione. Questo però ha delle controindicazioni, perché le aziende piccole hanno il vantaggio di essere più flessibili e più dinamiche. La digitalizzazione e l’utilizzo degli ERP di ultima generazione sono strumenti con cui le PMI possono finalmente superare il problema dimensionale, aumentando la competitività ma mantenendo la reattività e la flessibilità dal punto di vista del business model che solo una PMI può avere, perché con le attuali tecnologie tutta la filiera produttiva può oggi dialogare e comportarsi come un unico sistema integrato”.

“L'ERP è al centro di questa spinta alla digitalizzazione, in quanto rappresenta la spina dorsale informatica di tutti i processi operativi e decisionali dell'impresa. Un’opportunità per operare in modo più efficiente e automatizzare operazioni ripetitive e time consuming che consentono agli operatori di dedicarsi ad attività a maggiore valore aggiunto, con beneficio tangibile sul business e la competitività dell’azienda”, ha aggiunto Stefano Frascari, founder e Managing Director di Centro Software.


[1]  Un ERP di 2a generazione può portare un incremento di efficienza che può raggiungere anche punte del 60%.

[2]  Fonte dati: “Europe Enterprise Resource Planning (ERP) Software Market” realizzata da Grand View Research in esclusiva per Centro Software.
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