De Micheli: "Per Alitalia ci aspettiamo un piano ambizioso"

- di: Redazione
 
La ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha parlato in occasione di un'audizione alla Camera toccando l'argomento della spinosa situazione di Alitalia, chiarendo che non basteranno interventi a breve termine per "tamponare" la crisi ma ci sarà bisogno di programmazione.

"La Newco è imminente e dovrà per forza di cose presentare un piano ambizioso quinquennale" - ha detto De Micheli - "e noi dobbiamo lavorare adesso verso una pianificazione strategica che sia di lungo termine per trovare un ribilanciamento fra medio e lungo viaggio, rinnovare la flotta in modo che ci siano risparmi operativi che arrivano fino al 40%. L'esecutivo non immagine neanche una compagnia di esclusiva proprietà statale per un tempo illimitato ma una volta portata a termine la prima fase del piano industriale, ci saranno le condizioni per accedere al mercato e quindi pensare a sinergie e alleanze con altri partner commerciali".

La ministra continua mettendo al centro del suo discorso l'argomento dell'occupazione: "Il numero di aerei, rotte e personali saranno più chiari quando il piano che sarà presentato a 30 giorni dalla costituzione della Newco sarà portato a termine: per il governo, il tema occupazionale è il primo della lista ma voglio essere chiara visto che non tutti concordano con la nostra scelta su Alitalia. Molte delle notizie circolate in questo periodo non corrispondono al vero, il mandato agli amministratori è quello di proteggere l'occupazione in maniera compatibile con le tempistiche del mercato. Il personale sarà ovviamente richiamato passo passo con l'iniezione di nuovi aerei e quindi la ripresa di rotte".

"Nell'incontro con la Commissione Europea abbiamo ribadito che richiederemo il sostegno dell'Unione per garantire l'alto livello occupazionale in questo percorso" - ha concluso la ministra - "ci troviamo nelle condizioni di poter garantire che non sia traumatico per chi sarà colpito dalla prima fase di rilancio, va sottolineato come il meccanismo di rotazione di lavoro in azione ora stia già funzionando. Non ho nessuna notizia su una richiesta della Commissione di privatizzare, il suo ruolo non è quello di entrare in questioni simili. La prospettiva è quella di trovare partner industriali, lo confermo, ma non c'è una comunicazione a riguardo fatta dalla Commissione".
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