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Crt alza la posta: dividendi Unicredit e nuova casa digitale

- di: Marta Giannoni
 
Crt alza la posta: dividendi Unicredit e nuova casa digitale
Crt alza la posta: dividendi Unicredit e nuova casa digitale
Poggi rilancia sul territorio: più erogazioni, hub con Politecnico e AI4I alle Ogr. “Non indietreggiamo”: la leva sono i dividendi e partnership di progetto.

La fotografia di partenza è netta: il tessuto sociale piemontese si è assottigliato e la domanda di micro-sostegni cresce. Anna Maria Poggi, presidente della Fondazione Crt, lo dice senza giri di parole: “Dobbiamo tenere alto il livello delle erogazioni”, perché con poche migliaia di euro si tengono in vita le attività estive di un Comune, un oratorio, un ente del terzo settore. Un richiamo alla prossimità che anticipa una linea d’azione: erogazioni diffuse, capillari e continuative, non mance episodiche.

Il contesto: numeri che obbligano a scegliere

Nel 2024 Crt ha destinato 79,4 milioni a progetti in Piemonte e Valle d’Aosta, con 1.343 stanziamenti tra bandi, progetti e convenzioni. Il 2025 parte con una dotazione di 134 milioni: segno che la Fondazione punta a continuità e impatto, non a interventi sporadici. Circa i due terzi delle risorse sono andati al non profit, coerentemente con la missione di sostegno al welfare di comunità.

La leva Unicredit: più dividendi, più progettualità

La partecipazione del 2,3% in Unicredit è la cerniera tra patrimonio e territorio: la crescita dei dividendi ha consentito interventi straordinari e apre a partnership di progetto con la banca. “Con la banca vorremmo anche sviluppare progetti comuni”, è il messaggio. Nel 2024 i dividendi incassati sono saliti del 58,2%, attestandosi a 219,7 milioni.

Oltre l’assegno: Ogr, Politecnico, AI4I

Il modello è “restituzione + innovazione”: Ogr Torino come piattaforma, Politecnico di Torino come partner scientifico, AI4I come nuova infrastruttura nazionale sull’intelligenza artificiale. La Digital Revolution House (DRH) nasce con 15 milioni investiti da Crt e un’alleanza strutturale con Politecnico e AI4I: spazi flessibili per ricerca, co-progettazione e didattica avanzata, sul solco tracciato dalle Ogr.

AI4I ha sede alle Ogr Tech e nel 2025 ha rilanciato la propria missione: “L’AI Factory è una infrastruttura strategica europea”. L’asse Torino-Ogr-Politecnico punta a competenze, ricerca applicata e trasferimento tecnologico verso le imprese.

Governance e rotta

Poggi rivendica la tenuta della governance dopo mesi turbolenti: “Il valore si misura sul lungo periodo… non si può buttare il bambino con l’acqua sporca”. I conti lo confermano: avanzo 2024 oltre 240 milioni e patrimonio netto vicino a 2,7 miliardi. L’obiettivo dichiarato è usare la solidità per programmi pluriennali misurabili.

Perché non tagliare le erogazioni piccole

Nei piccoli centri micro-finanziamenti ripetuti tengono aperti presidi sociali e culturali. È qui che le risorse “piccole” generano grandi moltiplicatori: costi fissi bassi, continuità dei servizi, radicamento. In Piemonte e Valle d’Aosta, mille bandi significano meno desertificazione e più coesione.

Il punto di caduta

La sfida è trasformare l’eccezionalità dei dividendi in programmi stabili: welfare di comunità con indicatori di outcome, formazione tech spendibile nelle imprese, spin-off e filiera AI che portino occupazione qualificata. “Non indietreggiamo” è più di uno slogan: è un impegno di rotta.

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