Banca Ifis raddoppia la sua presenza in Emilia-Romagna

- di: Daniele Minuti
 
Banca Ifis punta con forza sull’Emilia-Romagna e decide di raddoppiare la sua presenza nella Regione dove al momento conta già oltre 7.000 clienti operativi (per una quota del 9% rispetto al totale): l'Istituto infatti, dopo la filiale già presente a Bologna, ha scelto Parma per l’apertura di un nuovo presidio territoriale.

Banca Ifis aumenta la presenza in Emilia-Romagna: nuova filiale business a Parma

Nel comunicato ufficiale con cui viene annunciata la decisione, Banca Ifis specifica anche che sono stati già assunti due nuovi consulenti del credito ma anche che il processo di rafforzare il gruppo a disposizione continuerà anche nei prossimi mesi.

L'Istituto decide così di aumentare la sua presenza in Emilia-Romagna, zona che stando ai dati del report Market Watch PMI realizzato da Banca Ifis su un campione di imprese che hanno sede nella regione, vede il 45% delle aziende ancora impegnate negli investimenti durante il biennio 2020-2021 nonostante la pandemia, con una percentuale destinata ad arrivare al 49% entro il 2023. "Il finanziamento bancario" - si legge nella nota - "ha ancora un peso rilevante nel supporto agli investimenti ed è utilizzato oggi dal 44% delle PMI intervistate. Nei prossimi due anni, gli imprenditori dell’Emilia-Romagna punteranno soprattutto sullo sviluppo delle tecnologie digitali per rinnovare l’offerta di prodotti e servizi. Ma restano centrali, nell’allocazione delle risorse, anche la sostenibilità e la gestione della relazione con i clienti: due obiettivi su cui le imprese della regione si posizionano al di sopra della media nazionale".

Raffaele Zingone, condirettore generale di Banca Ifis (nella foto), ha commentato: "Con il suo ecosistema industriale, i distretti e circa 400 mila imprese attive, l’Emilia Romagna è una regione strategica che Banca Ifis vuole presidiare ancora più da vicino. L’apertura di una nuova filiale a Parma è un passo importante nel nostro progetto di crescita. La ripresa è possibile e come Banca dobbiamo contribuire in maniera efficace al sostegno delle aziende, stabilendo un dialogo aperto e diretto con gli imprenditori, ascoltandoli per comprendere le reali prospettive di business e risolvere la complessità. Solo così sarà possibile mettere in atto una vera ripartenza".

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