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I mercati asiatici rimbalzano dopo il crollo causato dai dazi; Nikkei in rialzo del 5%

- di: Matteo Borrelli
 
I mercati asiatici rimbalzano dopo il crollo causato dai dazi; Nikkei in rialzo del 5%
Dopo le pesanti perdite registrate nella sessione precedente a causa dell’escalation delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, i mercati azionari asiatici hanno mostrato una significativa ripresa martedì. L’indice Nikkei 225 di Tokyo ha guidato il rimbalzo con un aumento del 5,04%, sostenuto dall’indebolimento dello yen e dalla ripresa dei titoli tecnologici. 

Andamento delle principali Borse asiatiche:
Tokyo: Il Nikkei 225 ha chiuso in rialzo del 5,04%, recuperando parte delle perdite subite nella sessione precedente. 
Hong Kong: L’Hang Seng ha tentato un rimbalzo, aprendo con un aumento del 2,06%, dopo aver subito un calo significativo nella sessione precedente.  
Shanghai: L’indice Shanghai Composite ha mostrato segnali di stabilizzazione, cercando di recuperare terreno dopo le recenti flessioni.
Seoul: Il KOSPI della Corea del Sud ha registrato un modesto aumento, riflettendo una cauta ripresa del mercato.
Mumbai: L’indice S&P BSE SENSEX ha mostrato segnali positivi, indicando un miglioramento della fiducia degli investitori.
Singapore: Lo Straits Times Index ha registrato una flessione, continuando a risentire delle tensioni commerciali globali.

Valute e materie prime:

Valute: Il dollaro statunitense si è rafforzato rispetto allo yen, scambiando a 147,60 yen, rispetto ai 145,59 della sessione precedente. 
Oro: I futures sull’oro hanno mostrato una lieve diminuzione, riflettendo una minore domanda di beni rifugio a seguito del rimbalzo dei mercati azionari. 
Petrolio: I prezzi del petrolio sono scesi ai minimi degli ultimi quattro anni, con il WTI scambiato a 60,45 dollari al barile, a causa dei timori di una recessione globale. 

Tensioni commerciali USA-Cina:
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha minacciato di imporre un ulteriore dazio del 50% sui beni cinesi se Pechino non revocherà l’aumento del 34% dei dazi sulle importazioni americane entro l’8 aprile. In risposta, il Ministero del Commercio cinese ha dichiarato che "combatterà fino alla fine" e implementerà contromisure se gli Stati Uniti procederanno. 

Dichiarazioni e reazioni:
Il presidente Trump ha affermato: "Tutti i colloqui con la Cina saranno interrotti subito. I negoziati con gli altri Paesi, che hanno richiesto gli incontri, inizieranno immediatamente". Il presidente cinese Xi Jinping ha risposto che la Cina è pronta a "combattere fino alla fine" per proteggere i propri interessi economici.  

Prospettive:
Gli analisti rimangono cauti riguardo alla sostenibilità del rimbalzo dei mercati asiatici, sottolineando che le tensioni commerciali tra le due maggiori economie mondiali potrebbero continuare a influenzare negativamente la fiducia degli investitori e la stabilità dei mercati finanziari globali.

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