• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Dazi alle porte, assalto ai prodotti cinesi: boom dell’export e surplus record

- di: Jole Rosati
 
Dazi alle porte, assalto ai prodotti cinesi: boom dell’export e surplus record
Nel primo trimestre 2025 l’export della Cina cresce del 12,5%, +4,5% verso gli Usa. Il maxi-surplus a 102 miliardi è gonfiato dalla corsa americana a fare scorte prima dei dazi.
________________________________________

L’America chiude, ma prima fa incetta. Nel primo trimestre 2025 la Cina ha registrato un’esplosione dell’export, in crescita del 12,5% su base annua, e un surplus commerciale da record a 102,64 miliardi di dollari, ben oltre i 77 miliardi stimati dagli analisti. Una corsa alimentata da un boom degli ordini esteri – soprattutto americani – in vista dell’entrata in vigore dei nuovi dazi USA al 145% su tutto il made in China, scattati solo ad aprile.
I dati, diffusi dall’Amministrazione generale delle Dogane, mostrano un aumento del 4,5% dell’export verso gli Stati Uniti nei primi tre mesi dell’anno. Il solo mese di marzo ha generato 27,6 miliardi di dollari di surplus bilaterale, mentre le spedizioni complessive verso il mercato americano hanno toccato quota 115,6 miliardi, confermando gli USA come primo sbocco commerciale della Cina, nonostante la guerra tariffaria in arrivo.
________________________________________
“Effetto magazzino” prima della tempesta
L’impennata delle esportazioni cinesi – e in particolare verso Washington – è il probabile effetto di un anticipo strategico degli ordini da parte degli importatori statunitensi, ansiosi di evitare la stangata doganale voluta da Donald Trump. Le nuove tariffe, alzate fino al 145% con decorrenza 1° aprile, non hanno dunque ancora inciso sul commercio, ma hanno già distorto i flussi.
“Non è un segno di forza americana, ma il sintomo di una fragilità: gli Stati Uniti sanno di dipendere dai prodotti cinesi e cercano di guadagnare tempo”, commenta un analista della Renmin University, sotto anonimato.
________________________________________
Import cinesi ancora in calo
Meno brillanti i dati sull’import cinese: le importazioni sono diminuite del 4,3%, peggiorando le attese del consenso (-2%) ma mostrando un recupero rispetto al crollo dell’8,4% del bimestre gennaio-febbraio. Una frenata che riflette la domanda interna ancora debole, ma anche la ristrutturazione delle catene di approvvigionamento con una maggiore sostituzione di forniture estere con produzione domestica.
________________________________________
La Cina incassa e si prepara
In piena crisi geopolitica e commerciale, Pechino manda dunque un segnale chiaro: la macchina industriale funziona, e funziona in anticipo. La leadership cinese non si fa cogliere impreparata: sta sfruttando l’onda lunga dell’export prima del muro tariffario e prepara contromisure calibrate per i prossimi mesi.
“Questo boom non durerà, ma ci dà fiato per riorientare rotte e mercati”, ha dichiarato oggi il viceministro al Commercio Wang Shouwen.
________________________________________
Prove tecniche di decoupling?
Il messaggio è doppio. Alla Casa Bianca, Pechino mostra che la dipendenza statunitense dai beni cinesi è tutt’altro che risolta. Ai mercati, invece, manda il segnale di una resilienza tattica, fatta di flessibilità logistica e prontezza diplomatica.
Il secondo trimestre sarà il vero banco di prova: il primo, intanto, è tutto nelle mani della Cina. E nei suoi container partiti in fretta, prima che la guerra dei dazi cominci davvero.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 90 record
Pagina
1
08/12/2025
I cinque macro trend che riscriveranno il 2026
Dall’intelligenza artificiale alla Cina in deflazione, dalle nuove guerre commerciali ai r...
08/12/2025
Criptovalute 2026: addio anonimato, il Fisco vede tutto
Dal 2026 scatta la tracciabilità totale delle criptovalute: con DAC8, CARF e MiCAR il fisc...
08/12/2025
Spyware e scalata Mps: c’è un doppio mistero
Dalla scalata Mps a Mediobanca al caso spyware Paragon-Graphite: indagine, intercettazioni...
08/12/2025
Terni cresce ma margina poco: industria forte, però redditività bassa
Report Camera di Commercio Umbria: Terni produce molto ma margina poco. Industria dominant...
08/12/2025
Arriva rottamazione quinquies: rientro dei decaduti e piani più lunghi
Nuova rottamazione quinquies: rientro dei decaduti, 54 rate in 9 anni, decadenza più morbi...
08/12/2025
Feste di Natale: 10 milioni di italiani in vacanza, budget medio di 440 euro
Feste di Natale: 10 milioni di italiani in vacanza, budget medio di 440 euro
Trovati 90 record
Pagina
1
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720