Consob semplifica le quotazioni dei fondi in Italia

La Consob ha approvato la delibera n. 23683 del 1° ottobre 2025, con cui semplifica e rende più rapido il processo di quotazione in Italia dei fondi d’investimento, in particolare degli Exchange Traded Funds (Etf).
L’obiettivo dichiarato è quello di migliorare l’attrattività del mercato finanziario italiano e di allineare le regole nazionali a quelle già in vigore negli altri Paesi dell’Unione Europea, offrendo agli investitori un contesto più trasparente e competitivo.

Consob semplifica le quotazioni dei fondi in Italia

Il provvedimento introduce una novità sostanziale: per la quotazione in Italia di Oicvm europei (Organismi di investimento collettivo in valori mobiliari) e di Fia aperti riservati gestiti da società europee, viene eliminato l’obbligo di redigere e pubblicare un apposito documento per la quotazione.
In pratica, i gestori europei che vogliono far ammettere i propri fondi alla negoziazione in Italia non dovranno più duplicare la documentazione già predisposta nel Paese d’origine, semplificando così tempi e costi.

Aggiornate le regole per i fondi italiani
La delibera interviene anche sull’appendice dello schema regolamentare che disciplina le informazioni da inserire nel prospetto per l’ammissione alle negoziazioni dei fondi aperti italiani (Oicr).
L’adeguamento consente di uniformare la disciplina interna agli standard comunitari, evitando asimmetrie che in passato avevano penalizzato il mercato italiano rispetto ad altre piazze europee.

Consultazione positiva con il mercato
La Consob ha ricordato che le modifiche approvate sono il frutto di una consultazione pubblica conclusa il 12 luglio 2025, nella quale la maggioranza degli operatori del settore ha espresso un giudizio favorevole alle proposte di semplificazione.
L’apertura al confronto con il mercato – sottolinea l’Autorità – ha permesso di calibrare le nuove norme alle esigenze concrete di gestori e investitori.

Applicazione immediata
Le nuove disposizioni entrano in vigore il giorno successivo alla pubblicazione della delibera in Gazzetta Ufficiale e si applicheranno anche ai procedimenti di quotazione già in corso alla data di entrata in vigore.
Un aspetto che dovrebbe accelerare la pipeline di nuovi fondi in arrivo sul mercato italiano, riducendo tempi e incertezze regolatorie.

Un segnale al sistema finanziario
Con questa iniziativa, la Consob invia un messaggio di apertura e modernizzazione ai mercati. La semplificazione delle procedure, soprattutto per i prodotti europei già regolati in altri Stati membri, è vista come un passo importante per attrarre nuovi capitali e consolidare il ruolo di Piazza Affari come hub per gli investimenti collettivi.
Gli operatori attendono ora di misurare l’impatto concreto delle nuove regole sul numero di fondi quotati e sulla competitività dell’Italia nel confronto con le principali piazze finanziarie europee.