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Convegno AssoNEXT, Manetti: "EGM non riflette più il valore delle società, servono selettività e consapevolezza"

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Convegno AssoNEXT, Manetti: 'EGM non riflette più il valore delle società, servono selettività e consapevolezza'

Guglielmo Manetti, Amministratore Delegato di Intermonte e Consigliere AssoNEXT, ha partecipato all’incontro promosso da AssoNEXT presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. Lo abbiamo raggiunto a margine dei lavori per un commento sullo stato del mercato EGM e sulle prospettive future del sistema.

Convegno AssoNEXT, Manetti: "EGM non riflette più il valore delle società, servono selettività e consapevolezza"

Dottor Manetti, l’EGM continua a essere indicato come uno snodo chiave per il rilancio industriale del Paese. Qual è la sua visione oggi?
L’EGM rappresenta il cuore dell’economia italiana, fondata sulle piccole e piccolissime imprese, nate e cresciute con l’arte del saper fare e terreno fertile nel quale seminare per coltivare i campioni nazionali di domani, seppur in nicchie di mercato ad alto potenziale. Il fondo FNSI rappresenta un primo, importante esempio di come l’iniziativa pubblico-privata possa sostenere la nostra economia e in questo senso vediamo un innegabile e forte valore segnaletico. Tuttavia, per una strutturale inversione del trend sarebbe auspicabile un’azione corale che coinvolga tutti gli attori sul mercato, ciascuno per quanto di rispettiva competenza.

Le IPO sembrano in frenata, mentre aumentano le operazioni di delisting. È così?
L’attuale contesto di incertezza sta penalizzando l’attività di IPO in tutto il mondo e in Italia abbiamo assistito a un’accelerazione del numero di società che sono ricorse al delisting. Se infatti già nel 2024 abbiamo osservato una sostanziale riduzione del numero di nuove matricole, quasi dimezzate rispetto al livello record del 2023, dall’inizio dell’anno ammontano già a 10 le società che hanno optato per un’uscita dall’EGM e a breve avremo l’undicesima: l’evidenza di come alle attuali condizioni di mercato l’EGM non sia in grado di riflettere nei prezzi il valore fondamentale di troppe società è fattuale. E in questo, crediamo che la volatilità creata dalla disputa su di una revisione forzosa degli equilibri commerciali globali poco incida, trattandosi nella maggior parte dei casi di società operanti esclusivamente nel territorio domestico.

Cosa servirebbe concretamente per invertire la rotta?
In un simile scenario, i suggerimenti che ci sentiamo di avanzare potrebbero essere sintetizzati in selettività e consapevolezza: selettività perché la quotazione non fa per tutti, a requisiti minimi dimensionali deve essere associato un progetto imprenditoriale, strumenti operativi ed organizzazione coerenti al perseguimento degli obiettivi e maggior consapevolezza da parte delle società in ciò che lo status di quotata impone, ossia un secondo core business fatto di comunicazione, coerenza, aspettative e tanto altro. Un lavoro a tempo pieno che non può essere confinato ai ritagli di tempo e per il quale la professionalità e competenze di EGA e Borsa Italiana potrebbero indubbiamente fare una grande differenza.

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