Deloitte Private premia le eccellenze italiane d’impresa nel "Best Managed Companies" Award

- di: Daniele Minuti
 
Si è tenuta la quarta edizione del "Deloitte Best Managed Companies Award", premio istituito da Deloitte Private che mira a riconoscere le aziende italiane che si sono distinte durante l'anno seguendo rigidi criteri di valutazione.

Deloitte Private premia i vincitori del "BMC Award 2021"

Sono 74 le realtà premiate nell'edizione 2021, con un gruppo che presenta sia aziende di piccole e medie dimensioni che grandi imprese: "Il 54% delle realtà premiate" - spiega la nota ufficiale - "ha un numero di dipendenti fino a 249 e il restante 46% conta una forza lavoro che va oltre le 250 unità. Le aziende vincitrici si distribuiscono su tutto il territorio nazionale, con la seguente ripartizione: Nord Ovest 40%, Nord Est 32%, Centro 15%, Sud 13%".

Secondo i dati di Deloitte Private (ottenuti rielaborando il Rapporto Istat 2021), una grossa fetta delle imprese con più di 50 dipendenti ha mostrato segnali di spiazzamento per via della pandemia, il 50% di esse ha visto una caduta del fatturato che supera il 10% nel 2020, ma ciò non è avvenuto fra quelle BMC.
I settori più rappresentati sono quelli dei Prodotti industriali e Costruzioni (29%), Consumer Products (26%), Technology (11%), Energia (8%), Retail (7%), Sanitario (3%), Oil & Gas (3%);  

I criteri di valutazione tenuti dalla giuria indipendente che ha assegnato il premio (costituita da Marta Testi, CEO di Elite; Fabio Antoldi, Professore ordinario di Strategia aziendale e di Imprenditorialità presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore; Francesca Brunori, Director of Financial Affairs di Confindustria) sono Strategia, Competenze e Innovazione, Impegno e Cultura Aziendale, Governance e Misurazione delle Performance, Corporate Social Responsibility, Internazionalizzazione.

Ernesto Lanzillo, Partner Deloitte e Private Leader (nella foto), ha commentato: "Questa edizione del BMC come quella del 2020 si è svolta in un contesto di pandemia, con rilevanti ed eterogenee conseguenze sull’attività delle aziende italiane. Guardando al fatturato medio del 2020, secondo un’elaborazione di Deloitte Private su dati Istat, le imprese industriali italiane hanno registrato un calo dell’11,5%, mentre quelle di servizi del 12%. Invece, di fronte a una forte contrazione dell’attività economica e del fatturato, le aziende BMC risultano avere una performance migliore rispetto alla media delle imprese italiane, registrando un incremento medio del fatturato pari al 14,4%. Questo significa forte capacità di adattamento al contesto e reazione sia alla crisi pandemica sia a quella economica. In una sola parola: resilienza. Una qualità indispensabile per puntare sull’obiettivo della crescita a lungo termine".

Andrea Restelli, Partner Deloitte e Responsabile del Premio Best Managed Companies, ha aggiunto: "Rispetto ai nuovi paradigmi al centro del piano di rilancio Next Generation Eu come la digitalizzazione, la trasformazione tecnologica e la sostenibilità, le aziende vincitrici BMC si collocano già lungo questo percorso. Facendo tesoro dei propri valori fondanti e adeguando strategie e modelli operativi al nuovo contesto, sono predisposte per cogliere al meglio le opportunità offerte. Dall’analisi condotta sulle BMC, l’elemento maggiormente differenziante risulta essere l’investimento in tecnologia e innovazione (74%), che le posiziona in linea con le prospettive del NGEU. Questa rappresenta una componente strategica sia per il mantenimento della competitività attraverso l’innovazione, sia per l’evoluzione dei sistemi produttivi verso una maggiore sostenibilità".

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