• Banner 850 1 Genertel 2025
  • EDISON25 850 1
  • Fineco Change is Good
  • Banca IFIS maggio25 850 1
  • 8501 intesa GREEN 25
  • SIMEST25 850 1

Trump incendia l’economia mondiale: banche centrali pronte a tagli d’emergenza

- di: Matteo Borrelli
 
Trump incendia l’economia mondiale: banche centrali pronte a tagli d’emergenza

(Foto: la presidente della Bce, Christine Lagarde)

ùLa tempesta finanziaria scatenata dai nuovi dazi imposti dal Presidente Donald Trump si sta trasformando in un terremoto globale. I mercati asiatici hanno subito una disfatta storica: il Nikkei giapponese ha perso oltre il 6%, mentre l’Hang Seng di Hong Kong è crollato di quasi il 10%. I futures europei e americani segnalano un’ondata di vendite che non accenna a fermarsi. Il panico si sta diffondendo a una velocità vertiginosa, alimentato dall’ennesima minaccia del presidente americano: “È solo l’inizio”, ha dichiarato ieri, annunciando nuovi aumenti dei dazi, in particolare contro la Cina.
Il messaggio è chiaro: Trump intende alzare ulteriormente la posta, incurante delle conseguenze sistemiche. E le banche centrali, davanti a un rischio concreto di recessione globale, si preparano a reagire. La Cina ha già annunciato misure di stimolo, con l’ombra di un taglio dei tassi d’interesse che potrebbe arrivare a stretto giro, insieme a interventi diretti per sostenere i settori industriali più colpiti.
Ma è in Occidente che si attende la risposta più forte. Negli Stati Uniti, la Federal Reserve è sotto pressione diretta dalla Casa Bianca. Trump pretende un taglio immediato dei tassi per compensare i danni delle sue stesse politiche commerciali. Il presidente della Fed, Jerome Powell, finora ha resistito, ribadendo che i dazi alimentano l’inflazione e richiedono “massima cautela”. Ma i mercati scommettono ormai apertamente su un’inversione di rotta: l’ipotesi di un taglio d’emergenza nei prossimi giorni è diventata probabile, se non inevitabile.
Anche in Europa la tensione è palpabile. La Banca Centrale Europea segue con crescente allarme l’evolversi del contagio finanziario. Fonti interne lasciano intendere che Francoforte stia valutando scenari di intervento anticipato, con una nuova iniezione di liquidità e con un abbassamento dei tassi prima dell’estate.
Le banche centrali si trovano di fronte a un bivio drammatico: attendere e rischiare una recessione a catena, oppure intervenire subito, sacrificando il rigore monetario sull’altare della stabilità sistemica. Il mondo, ancora una volta, è ostaggio delle decisioni di Washington. E la risposta dei guardiani della moneta si farà sentire molto presto.


Notizie dello stesso argomento
Trovati 67 record
Pagina
1
30/05/2025
Snam piazza i diritti Italgas, incassa 32,5 milioni
Snam chiude in tempi rapidi il collocamento di una parte dei propri diritti di opzione leg...
30/05/2025
Panetta: “Dazi e guerre minano la fiducia globale e rallentano la crescita”
Fabio Panetta ha lanciato un avvertimento netto e argomentato sulla fragilità dell’economi...
30/05/2025
Famiglie italiane e Fisco 2025: più detrazioni ma nuovi limiti per i redditi alti
La Legge di Bilancio 2025 ha rimodellato il sistema delle detrazioni fiscali per le famigl...
30/05/2025
Unicredit e Alpha Bank: il ritorno dell’Italia in Grecia, tra finanza e visione geopolitica
C’è qualcosa di profondamente simbolico nella scelta di Unicredit di entrare con 600 milio...
30/05/2025
Raffica di tensioni internazionali non frena le Borse europee: occhi puntati sulla Bce del 5 giugno
In un contesto globale attraversato da forti incertezze geopolitiche ed economiche, le Bor...
30/05/2025
Btp Italia, confermato il tasso annuo all’1,85%: stabilità e prudenza per il titolo indicizzato
Il tasso reale annuo definitivo della ventesima emissione del Btp Italia si conferma all’1...
Trovati 67 record
Pagina
1
  • Banner 720 Genertel 2025
  • Banca IFIS maggio25 720
  • 720 intesa GREEN 25
  • Fineco Change is good
  • EDISON25 720